TENTATA RAPINA A FABRIANO, PIU’ CONTROLLI
E’ prevista domani l’udienza di convalida del colombiano di 20 anni arrestato dai carabinieri di Fabriano con l’accusa di tentata rapina aggravata giovedì sera dopo una fuga durata poche ore. Il giovane, in caserma, prima del trasferimento nel carcere di Ancona, avrebbe subito ammesso le sue responsabilità circa la tentata rapina presso “Il vero Kebab” di via Miliani, la colluttazione con il dipendente che non voleva dargli l’incasso della giornata e la fuga verso la stazione ferroviaria per tornare a Camerino, città dove risiede con la famiglia. I carabinieri hanno sequestrato il coltello da cucina con la lama lunga 35 centimetri. Sono in corso le analisi sulle tracce di sangue rinvenute sul pavimento e sui vestiti dell’arrestato. Tanta paura per quello che è successo nella via poco lontana da Corso della Repubblica. E’, infatti, il secondo arresto per rapina in due settimane fatto dai militari che, proprio in questi giorni, hanno predisposto un maggior controllo del centro. Giovedì, ad esempio, erano impegnati in servizi in borghese quando il colombiano, disoccupato, è arrivato in città con il treno e, poco dopo, si è presentato in negozio per ordinare un panino. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha consumato il pasto all’interno dei locali e al momento di pagare, visto anche che nessun cliente era presente, ha chiesto il conto e poi ha estratto un grosso coltello da cucina, l’ha puntata al commesso, un 45enne originario del Pakistan e residente a Fabriano, e l’ha minacciato intimandogli di dargli immediatamente l’incasso della giornata. Il dipendente non si è arreso e ha provato, in tutti i modi a difendersi. Nel corso di una colluttazione, dove entrambi hanno riportato ferite, è riuscito a fargli cadere il coltello tanto che il rapinatore è fuggito. Il commesso, sotto choc, ha chiamato i carabinieri, ha descritto loro ciò che era successo e ha fornito l’identikit del soggetto. Sono scattate le ricerche, prima in centro, poi a piazzale Matteotti e alla Stazione ferroviaria. Qui la sorpresa: i militari l’hanno notato mentre usciva dai bagni pubblici dove si era appena cambiato ed è stato arrestato.
m.a