COSTI DELLA POLITICA E SICUREZZA

Consiglio comunale, ieri, 16 novembre, a Palazzo del Podestà a Fabriano. Tanti gli argomenti all’ordine del giorno. A far discutere l’interpellanza sui costi della politica presentata dal Partito Democratico. Costerà, infatti, più di 30mila euro in più all’anno la Giunta M5S rispetto alla precedente guidata da Giancarlo Sagramola. Il consigliere Giovanni Balducci aveva chiesto notizie circa l’aumento della spesa inseirto nell’assestamento di bilancio pluriennale 2017-2019 approvato il 31 luglio. “La dirigente dei Servizi finanziari – spiega – aveva sostenuto che l’aumento era dovuto in parte al pagamento dell’indennità di fine rapporto al sindaco uscente, cosa impossibile poiché il fondo in questione si accantona anno per anno e, quindi, l’accantonamento era già stato predisposto a giugno, ossia un mese e mezzo prima dell’approvazione dell’avanzo di amministrazione”. La replica è arrivata dall’assessore alle Finanze, Francesco Bolzonetti. “La determina del 15 giugno era stata redatta prioritariamente per eccesso di zelo. La Giunta costerà 2.257 euro al mese in più”. Ai 2.257 euro vanno aggiunte altre somme (per Irpef e altro ancora), per cui verosimilmente si supereranno i 30mila euro annui. “Un aspetto non di poco conto – hanno replicato dall’opposizione – se si tiene conto delle battaglie che il Movimento 5 Stelle ha sempre fatto sulla riduzione dei costi della politica. “Noi della giunta Sagramola – ha concluso Balducci, Pd – avevamo optato per il dimezzamento dell’indennità, adesso vediamo che la spesa sale sensibilmente, sebbene in campagna elettorale gli esponenti grillini avessero detto che avrebbero rinunciato all’indennità. Se si intendeva mantenere l’indennità prevista, bastava dirlo con chiarezza evitando di nascondersi dietro dei tecnicismi o bugie”. A replicare ulteriormente a Balducci è sempre l’assessore alle Finanze. “Non percepiremo più di quello che ci spetta – ha spiegato Francesco Bolzonetti – e, naturalmente, gli assessori che hanno un lavoro dipendente hanno l’indennità dimezzata. E’ il Testo unico degli enti locali che prevede l’indennità. E poi, alla fine quel che conta sono i fatti, nel senso che la cosa più importante sono i risultati che un’amministrazione comunale è in grado di raggiungere per il bene della comunità”. (foto di repertorio)

Sicurezza

Tanti i furti nel comprensorio, la gente ha paura. Lega Nord, attraverso il suo coordinatore cittadino Luigi Argalia, torna a chiedere urgentemente di installare le telecamere di sicurezza a Fabriano e commenta la seduta di ieri. “Al Consiglio Comunale – ha detto – non siamo riusciti a parlare delle modifiche al regolamento comunale per le case popolari. Si è parlato delle spese per il Natale, della istituzione della giornata della ricordanza per le vittime del nazifascismo a Fabriano il 2 maggio, di altre cose ancora. Tutte cose importanti e utili alla collettività, tra l’altro abbiamo avuto la conferma che questa Amministrazione costa 30.000€ in più all’anno. Vorremmo iniziare a parlare di cose che riguardano il quotidiano della gente e le case popolari sono uno dei temi sensibili di una città che sta vivendo una profonda crisi. Vorrei far notare, tra l’altro, che negli ultimi dieci giorni si è verificata una nuova ondata di furti. A quando l’installazione di telecamere agli ingressi della città? Quando ne abbiamo parlato ci è stato detto di non creare allarmismi. È da Febbraio – ha precisato Argalia – che parliamo di sicurezza, forse è ora che l’Amministrazione se ne faccia carico. E’ notizia di ieri che un richiedente asilo, ospite di una cooperativa è stato arrestato per spaccio. Chi li ospita non deve anche controllare? Sono queste le risorse per cui bisogna fare lo Ius Soli? Espulsione e rimpatrio immediato. La cittadinanza non si regala e per questo saremo nuovamente in piazza il 2 e 3 Dicembre per dire no allo Ius Soli e al l’invasione da parte di chi non ha titolo per stare in Italia.