DA TRE MESI CON LE LAMPADE SPENTE

Di Daniele Gattucci

Siamo arrivati a tre mesi. Al cimitero delle Cortine di Fabriano, da tre mesi sono spente le lampade votive della intera V fila, secondo piano ala destra e ben trentacinque loculi sono privi di questo servizio. Per questo motivo i relativi titolari dell’utenza si rivolgeranno all’Ufficio Servi Cimiteriali per chiedere la riduzione del canone annuo da cui detrarre due mesi di mancata copertura dell’illuminazione. Questo, nonostante i reiterati reclami e segnalazioni all’Ufficio preposto che in un primo momento ha risposto “Custode in ferie” poi “provvederemo prima possibile” e infine con la classica ciliegia sulla torta “ci sono altre priorità”. In funzione di questo ultimo responso la decisione di chiedere la riduzione del canone annuo per le lampade votive non funzionanti e per l’arroganza, il disinteresse e la mancanza di rispetto verso i propri defunti, oltre naturalmente a chiedere l’immediato ripristino dell’impianto d’Illuminazione. Per questione di privacy e deferenza verso le persone scomparse non pubblichiamo le foto di quanto sta accadendo al cimitero della Cortine, ma vedere tutti gli altri padiglioni ben illuminati e serviti a dovere a confronto con questi trentacinque loculi “spenti”, come se i familiari non si recassero mai in visita al Cimitero o peggio ancora non avessero pagato il canone è davvero squallido e ingiustificato.

I disservizi riguardano anche il cimitero di Santa Maria (foto): leggi il report di Marco Antonini: https://www.radiogold.tv/?p=29122