OMICIDIO VITALETTI, LA RICHIESTA DI SCARCERAZIONE ARRIVA IN CASSAZIONE

Omicidio Sassoferrato. Il futuro di Sebastiano Dimasi, il 55enne muratore accusato di aver ucciso a coltellate il professore Alessandro Vitaletti lo scorso 28 gennaio in via Buozzi, Alessandro Vitaletti, nelle mani della Cassazione. E’ stata depositata la richiesta di scarcerazione da parte degli avvocati Carmenati e Rizzo. Per l’uomo, ancora a Montacuto, è stata chiesta la misura dei domiciliari in quanto non ci sarebbe il pericolo di fuga, né la reiterazione del reato o l’inquinamento delle prove. A breve è atteso il pronunciamento della Cassazione. Recentemente sia il Riesame che l’appello avevano respinto la medesima richiesta. In concomitanza con il processo, i legali di Dimasi hanno chiesto la pubblicazione dei messaggi cellulari scritti nei 5 giorni antecedenti l’omicidio: tra i due rivali in amore, infatti, non correva buon sangue e secondo gli avvocati i messaggi conterrebbero intimidazioni nei confronti del muratore. Nessuna traccia, invece dell’arma del delitto.