News

VIAGGIO SULLA SS76 IN ATTESA DEL RADDOPPIO DELLA TRATTA

Automobilisti ancora intrappolati nel traffico e nei cantieri per il raddoppio della tratta Fossato di Vico-Serra San Quirico. Disagi, velocità ridotta, polemiche dopo una domenica al mare con tanti fabrianesi costretti a lunghe code per poter tornare a casa. Un incidente avvenuto intorno alle ore 18 in prossimità della galleria di Valtreara tra tre auto ha mandato in tilt la circolazione ed ha confermato l’urgenza di completare quanto prima i lavori in una arteria strategica per tutto l’entroterra. Dopo un breve stop nei mesi passati per via di alcuni ritrovamenti archeologici vicino Albacina, i lavori sono ripresi speditamente. Tra Genga e Borgo Tufico, in direzione Fabriano, si procede con un limite di velocità che non supera i 30 Kh/h in prossimità di un autovelox posizionato sulla strada che conduce alla nuova galleria aperta provvisoriamente per coloro che devono raggiungere la città della carta. Problemi, invece, per quelli che, provenienti dalla Vallesina, viaggiano verso Cerreto d’Esi, Matelica o Camerino. “Lo svincolo è bloccato – ha riferito un’automobilista che tutti i giorni percorre la tratta per andare a lavoro nel Maceratese – e siamo costretti ad arrivare allo svincolo di Fabriano Est e poi tornare indietro. Sono chilometri e traffico che si potrebbero evitare”. Stesso discorso per coloro che provengono dall’Umbria e, a Campodiegoli (foto), vogliono cambiare strada per andare a Sassoferrato o nella zona industriale di Melano-Marischio. “E’ una corsa ad ostacoli – ha detto un camionista della zona – perchè dobbiamo andare a Fabriano Ovest poi tornare qualche chilometro indietro. La benzina costa, il tempo perso pure!”. Questo svincolo doveva riaprire inizialmente a fine dicembre 2016, ma così  non è stato. Al momento l’ultimazione dei lavori sui tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico è previsto nei primi mesi del 2018. Con la nuova strada che conduce a Perugia e che collega Fabriano al capoluogo umbro in mezz’ora si completerebbe un’opera fondamentale per l’entroterra.

m.a.