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QUALE FUTURO? NO ALLO SMANTELLAMENTO DEL PROFILI

Ancora problemi per il reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale Profili. A lanciare l’allarme il Coordinamento cittadino per la difesa del punto nascita di Fabriano. “E’ in atto – hanno riferito gli attivisti – una vergognosa politica di smantellamento del reparto”. Il riferimento è alla carenza di personale, sia medico che paramedico che porta gli addetti ad effettuare turni di lavoro più lunghi e che determina il taglio di altri servizi come la parto-analgesia perchè manca il medico anestesista. “Ad oggi – hanno denunciato – c’è anche il rischio trasferimento di alcuni ambulatori di Pediatria e Ginecologia che verranno inseriti nei rispettivi reparti per fare spazio ad altre attività ambulatoriali come la Terapia del dolore che prima trovava posto nell’ala A inagibile causa terremoto”. Manca, poi, il nuovo primario facente funzione di Ostetricia dopo il pensionamento del dottor Lamanna. “Riteniamo inaccettabili questi spostamenti – hanno ribadito dal Coordinamento. – E’ impensabile che all’interno di un reparto in cui si trovano i posti di degenza ci sia il continuo via vai delle attività ambulatoriali. Inoltre questa decisione implicherebbe una riduzione dei posti letto del reparto di ginecologia, determinandone un ulteriore impoverimento. Chiediamo, quindi, una presa di posizione ufficiale di Area Vasta 2”. Da tempo le polemiche non si placano intorno alla gestione del Profili. Nel mirino degli attivisti anche il Laboratorio analisi che lavora con grosse carenze di personale, e le mancate assunzioni in diversi reparti della struttura. Ad oggi, infatti, mancano ancora medici in pediatrie a anestesisti. Chiesta anche una presa di posizione su come verranno gestiti i 4.500 metri quadrati inagibili. Per questi motivi è stato organizzato un confronto pubblico con i sei candidati sindaco di Fabriano. L’appuntamento è per questa sera, martedì 23 maggio, alle ore 21, presso il bar La rosa nera.

m.a.