L’INFORMAZIONE ONLINE, IL GIORNALISMO AI TEMPI DEL WEB
Entrati ormai nel vivo della campagna elettorale, questa settimana lo spazio de ‘L’Intervista di Gigliola Marinelli’ vorrei dedicarlo a lui, il caporedattore Marco Antonini, per discutere insieme su come Radio Gold News abbia scelto di seguire questa campagna elettorale che porterà al rinnovo del Consiglio Comunale e all’elezione del Sindaco della città di Fabriano.
Marco, essere giornalisti in un periodo caldo a livello informativo come quello della campagna elettorale cittadina non è facile. La linea editoriale di Radio Gold è sempre rimasta coerente, evitando qualsivoglia schieramento politico, in nome di un’informazione trasversale e senza sbavature a 360 gradi. Non è sempre facile?
Non è facile perché in questo contesto storico qualsiasi cosa fai scontenti qualcuno! L’obiettivo è dare spazio a tutti, non farsi condizionare dalle amicizie o dai rapporti umani. E’ la prima campagna elettorale vera e propria dopo il boom di Facebook. Ora le notizie non si leggono solo su giornali e siti, ma ogni gruppo politico ha un suo spazio online e ciò che manda alle redazioni l’ha già pubblicato nella sua pagina. E’ anche la prima tornata elettorale dove tutti, e proprio tutti, possono esprimere la loro idea e il proprio pensiero, non sempre con toni corretti, commentando su gruppi o profili privati. Alla fine raccontare tutto sarà impossibile: l’importante è stare sempre dalla parte della gente.
Si parla molto di libertà di stampa, sono state pubblicate graduatorie sulla stampa nazionale poco incoraggianti. In un periodo in cui le “fake news” sono all’ordine del giorno, i post sui social ormai considerati erroneamente come comunicati stampa e verità assolute, come un giornalista come te che si divide egregiamente tra stampa cartacea e web riesce a destreggiarsi per non inciampare nella bufala o nella notizia distorta?
Verificando sempre qualsiasi notizia, anche telefonando due volte per un “eccesso” di conferma. Mai vergognarsi di lavorarci più del previsto su un testo scritto. Oggi c’è molta attenzione alle notizie di cronaca. Spesso la stampa locale è criticata per come la racconta, dagli arresti, allo spaccio, alla denuncia per truffa: in realtà è un racconto oggettivo di uno spaccato di società che in passato faceva molto meno rumore e che oggi, purtroppo, nonostante la frequenza, non fa più riflettere. Questo è uno dei limiti dell’informazione online: bisogna trovare spazi per fermarsi a pensare. Mi viene in mente il caso di bullismo che ho affrontato qualche mese fa. I dati delle condivisioni e delle letture su Facebook sono spaventosi: la segnalazione choc dei genitori del bambino ha raggiunto picchi altissimi di visualizzazioni, i vari rientri scritti nei giorni successivi come approfondimento, dando spazio a una psicologa, a insegnanti per parlare dei sintomi, di come difendersi, di come parlarne a casa e in classe ha avuto riscontri come una notizia ordinaria perchè si legge ciò che fa comodo.
Lavoriamo entrambi da anni, con stakanovismo ai confini della realtà, sul nostro sito informativo www.radiogold.tv . Di notizie ne abbiamo pubblicate a volontà, come è cambiato il mondo delle web news in questi anni secondo te?
Da circa cinque anni, sette giorni su sette, curo il sito (scrittura pezzi, sistemazione rubriche dei colleghi, creazione titolo e caricamento foto, senza perdere di vista l’ultim’ora) cercando di raccontare la giornata, non sottovalutando le storie di vita, gli eventi, i personaggi, le richieste della gente, le segnalazioni, i problemi delle frazioni. Il cambiamento c’è stato e si vede! Oggi tutti portano notizie e ‘caricano’ brevi su Facebook tanto che molte notizie nascono dai cittadini sui social network. La creatività, però, diminuisce perché l’agenda della giornata a volte viene dettata dalla rete. Ora ci aspetta un altro cambiamento: uscire dalla logica del tempo: online non vuol dire h24 o improvvisazione. Non tutto va pubblicato in tempo reale: ci sono giornalisti, pochi, sparsi per l’Italia che stanno portando avanti il concetto di “slow news”, le notizie possono anche rallentare, si confezionano meglio e rendono di più.
Nell’ambiente giornalistico spesso i giornalisti on line erano visti come giornalisti di serie B. Ora vediamo che molti colleghi, un tempo allineati solo alla carta stampata, si sono “convertiti” all’on line. Una “conversione” come San Paolo sulla via di Damasco o un’accettazione del cambiamento dei tempi e del nuovo modo di svolgere questa professione?
In pochi credevano nell’informazione online fino a qualche anno fa. Oggi è diventata l’unica alternativa di lavoro alla carta stampata. Il rischio è che le notizie diventano fotocopia, spesso con le stesse foto e titoli simili, i comunicati vengono pubblicati in tempo reale anche se parlano di un evento previsto il mese successivo e l’approfondimento rischia di scomparire per i soliti problemi che la categoria si porta dietro da anni.
In cinque anni di Radio Gold News, ripensandoci, quale notizia non avresti mai voluto dare e quale invece desidereresti pubblicare?
Il mio primo caporedattore della carta stampata mi disse, inizialmente, di non affezionarmi a nessuna notizia e così ho fatto. E’ il bello del nostro lavoro che cambia ogni giorno. Di ciò che ho scritto ricordo tutto e niente! Di notizie da pubblicare che non trovano spazio da nessuna parte ce ne sono molte soprattutto oggi dove tutto può diventare notizia e faranno parte di un racconto che prima o poi qualcuno scriverà! Evito la bacchetta magica e non esprimo desideri… Mi piacerebbe pubblicare più racconti di persone che si mettono a nudo e “confidano” alla rete quelle storie di vita che fanno bene all’anima, come l’esaltazione che leggo negli occhi degli anziani quando parlano di tradizioni che i giovani, tra venti anni, avranno sicuramente dimenticato.
In chiusura, come Radio Gold News seguirà la campagna elettorale? Sicuramente non mancherà la diretta della “maratona” elettorale fino alla proclamazione del nuovo sindaco di Fabriano, ormai una consuetudine per la nostra redazione?
La campagna elettorale sarà molto impegnativa. Spazio alle liste, ai programmi, agli assessorati, alle richieste delle associazioni di categoria e della gente. Poi il confronto elettorale e la lunga diretta fino alla proclamazione del vincitore che, darà in diretta radio, il suo primo saluto alla città. I nostri collaboratori seguiranno l’evolversi dello spoglio dai comitati elettorali. Poi, quando la squadra di Governo della città si è insediata, farò un salto a Gerusalemme. Manco da troppo tempo!
Gigliola Marinelli