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IL VERDE PUBBLICO DI FABRIANO E LA BUROCRAZIA DEGLI UFFICI COMUNALI

L’erba alta ai Giardini pubblici di Fabriano ha creato non pochi malumori a Palazzo Chiavelli. Da più di un mese, in vista della bella stagione e del ritorno dei turisti in città, è stato sollecitato un intervento di manutenzione straordinaria sia al parco Giardini Margherita, al vicino giardino Unità d’Italia che in quello di via Campo Sportivo. Nel mirino il manto erboso che, in certi punti dei parchi, arriva anche ai 50 centimetri di altezza per non parlare delle erbe spontanee nelle aiuole intorno agli alberi. Quello che emerge è un quadro particolare: non è sempre e solo colpa dei soldi che non ci sono. I responsabili sarebbero la burocrazia e la lentezza della macchina comunale. Il bilancio, infatti, è stato approvato il 28 marzo, circa cinque settimane fa. All’interno dei vari capitoli di spesa è ben chiara la voce manutenzione straordinaria del verde pubblico. Fonti interne riferiscono che cinque giorni dopo quella seduta ogni dirigente aveva già le sue risorse da destinare a lavori più o meno urgenti. Poi qualcosa si è fermato. La delibera dell’Ufficio Tecnico, proprio quella specifica per il taglio dell’erba, è stata presentata in ritardo, nel dettaglio solo il 20 aprile, quasi un mese dopo l’approvazione del bilancio. A seguire, tra varie festività, la Ragioneria ha approvato l’impegno di spesa. Nei giorni scorsi doveva arrivare la delibera in Giunta per l’approvazione che, finalmente, è arrivata. Ora, dopo quasi quaranta giorni dall’approvazione del bilancio, manca solo l’affidamento, in ritardo, del servizio. Il taglio dell’erba tanto auspicato dai cittadini dovrebbe iniziare nei prossimi giorni. “Anche quando i fondi ci sono – hanno confidato dalla Giunta comunale della città della carta – le delibere sembrano arrivare in ritardo”. I cittadini chiedono una maggior efficienza dell’apparato pubblico. “Ogni giorno le comitive scolastiche – hanno denunciato alcuni cittadini – attraversano i giardini Regina Margherita per raggiungere il Museo della Carta e della Filigrana. Non è possibile vedere l’erba altra quasi mezzo metro”. Anche i candidati sindaci si sono già espressi più volte sulla necessità di migliorare il funzionamento della macchina comunale. Recentemente, dopo tante sollecitazioni, l’Amministrazione comunale ha pulito a fondo la piscina dei giardini vecchi grazie alla disponibilità di 8 persone in mobilità e in cassa integrazione e a 2 nuovi operai comunali assunti in virtù delle maggiori risorse economiche a disposizione. Attualmente la pulizia avverrà il secondo mercoledì di ogni mese.

Marco Antonini