CONTRO IL TURISMO MORDI E FUGGI A FABRIANO SERVE ACCORDO CON LE GROTTE
Ci mancava il terremoto! Già è difficile parlare di turismo in una città, Fabriano, che ha sempre considerato l’industria come unica fonte di sopravvivenza, poi se ci si mette il sisma a peggiorare la situazione il gioco è fatto! Da un’analisi dei numeri relativi dal 2016 è emerso che il Museo della Carta e della Filigrana ha subìto non poco le scosse telluriche. A novembre e dicembre, infatti, si sono avuti solo 784 visitatori. Nei due mesi sono stati staccati 1.693 biglietti d’ingresso in meno rispetto allo stesso periodo del 2015. Anche le gite sono state annullate per paura del sisma che ha provocato non pochi danni nella città, eppure il Museo è totalmente agibile. La situazione sta migliorando solo ora con l’arrivo della primavera e il ritorno in città delle comitive scolastiche dopo un periodo non positivo. Da gennaio a luglio dell’anno scorso il Museo della Carta aveva totalizzato 28.787 visitatori. Poi il terremoto e la crisi di visitatori che sono andati a diminuire fino a novembre e dicembre meno di 800 visitatori in due mesi. Il 2016, comunque, ha portato 39.263 appassionati al museo; l’anno prima erano stati 41.315. Come invertire la rotta? Almeno in campagna elettorale servono idee. Una potrebbe essere quella di riuscire a creare una sinergia con il consorzio Grotte di Frasassi di Genga.
Museo e Grotte
Pochi turisti dopo aver ammirato le Grotte di Frasassi fanno un salto a Fabriano eppure, a dividere le due perle turistiche dell’entroterra, ci sono solo 13 km. Sotto accusa la mancata collaborazione tra il consorzio Frasassi e la città della carta. Un deficit che va avanti dagli anni ’70 quando l’allora giunta Latini decise di non entrare nel consorzio di gestione dell’ipogeo famoso in tutto il mondo. “Per collaborare – aveva detto il sindaco Giancarlo Sagramola lo scorso mese di agosto – bisogna essere in due. Noi siamo disponibili a qualsiasi tipo di iniziativa e speriamo di riuscire a mettere in rete un pacchetto unico Fabriano-Genga anche se le resistenze che ci sono state non sono arrivate dal Comune di Fabriano”. La sinergia sembra essersi fermata alla cartellonistica o a qualche volantino con pubblicità delle due località anche se, da più parti, si è sempre chiesto di potenziare questo rapporto. Anche su Facebook c’è chi ha detto la sua e proposto al sindaco Sagramola di scontare del 50% il biglietto di ingresso al Museo della Carta a coloro che si presenteranno in biglietteria presso via Fratelli Spacca con un ticket di Frasassi. Da agosto ad oggi sarà cambiato qualcosa?
Marco Antonini