On Air

IL PRESIDENTE MATTARELLA PREMIA FRANCESCO CASOLI

Sono stati conferiti oggi in Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Premi Leonardo 2016, alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, del Presidente dall’Agenzia ICE Michele Scannavini, del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. L’iniziativa, giunta alla sua 22esima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo.

I Premi Leonardo Qualità Italia 2016, che premiano qualità e vocazione all’export, sono stati assegnati a 4 eccellenze made in Italy di diversi settori industriali: Elica Spa (Presidente: Francesco Casoli), leader mondiale nel mercato delle cappe da cucina; Gruppo Maccaferri (Presidente: Gaetano Maccaferri), holding con oltre 50 stabilimenti nel mondo, attiva nell’ingegneria ambientale, meccanica, energia, real estate, agroindustria e tabacco; Gruppo Veronesi (Presidente: Bruno Veronesi), leader nel settore agroalimentare, mangimi e industria salumiera; Masi Agricola Spa (Presidente: Sandro Boscaini), azienda vitivinicola della Valpolicella Classica, produttore leader di Amarone.

“Anche quest’anno il Comitato ha premiato aziende che rappresentano l’eccellenza del made in Italy, accomunate da qualità del prodotto, capacità di innovare e da una forte presenza sui mercati internazionali” ha dichiarato Luisa Todini, Presidente del Comitato Leonardo. “L’export si conferma un asset strategico per la nostra economia, i dati positivi relativi al 2016 dimostrano che la richiesta di made in Italy continua ad essere forte nel mondo e supportata da un tessuto industriale solido. Nel 2016 le aziende del Comitato Leonardo hanno raggiunto un fatturato complessivo di 350 miliardi di euro, con una quota di export del 54%. Da un lato” ha aggiunto Todini “dobbiamo rafforzare il nostro rapporto con l’Europa e in Europa e cogliere le opportunità che si aprono nei grandi mercati extra-europei, come quello cinese, che si prospetta molto ricettivo per i nostri brand. Dall’altro, dobbiamo favorire l’afflusso di capitali stranieri, come abbiamo argomentato nel nostro Forum dello scorso ottobre. Il Sistema Paese è sempre più attrattivo nei confronti degli investimenti esteri e questo è un fatto positivo: quando avvengono nel rispetto delle regole e con l’intento di creare sviluppo ed occupazione, gli IDE sono infatti i benvenuti. L’Italia è il miglior hub naturale per servizi e logistica, dobbiamo liberare investimenti per far sì che le nostre risorse naturali vengano capitalizzate e siano leva di crescita e non di rimpianti”.

“La percezione di un Paese nel mondo e’ legata anche ai prodotti che esso immagina, disegna, concepisce realizza ed esporta” ha dichiarato Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo Economico. “Made in Italy è oggi, e deve diventare sempre più, sinonimo di “bello e ben fatto”. L’alta qualità che contraddistingue i prodotti italiani nasce dalla sintesi tra la nostra creatività e la nostra storia: è figlia del nostro passato ed è un veicolo attraverso il quale le nostre imprese reinventano ogni giorno il proprio, e il nostro, futuro. Ingegno, fantasia, funzionalità e cura del dettaglio sono le caratteristiche che hanno reso le imprese italiane apprezzate nel mondo e che le mettono in condizione di intercettare e soddisfare una domanda internazionale sempre più plurale ed esigente. Il genio italiano è qualcosa di più dell’abilità di collocarsi sempre alla frontiera: è l’impegno quotidiano nello spingere la frontiera più in là. I risultati record del nostro export sono la certificazione di questa straordinaria capacità, e sono al tempo stesso un volano di ricchezza, investimenti e occupazione. Riscoprire l’orgoglio di essere italiani, allora, vuol dire anzitutto andare fieri delle tante storie di successo delle imprese e degli imprenditori italiani: successi che si radicano nel nostro Paese e nelle sue peculiarità. Si dice che nulla vale quanto l’esempio: le imprese italiane che creano eccellenza, reddito e lavoro ci forniscono quell’esempio positivo di cui tutti abbiamo bisogno, e che solo può darci quel coraggio e quella fiducia di cui abbiamo più che mai bisogno”.

Il Premio Leonardo 2016, riservato ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno a Alberto Bombassei, Presidente di Brembo, Fondatore e Presidente del parco scientifico e tecnologico Kilometro Rosso.

CS