PIU’ CONTROLLI A FABRIANO CONTRO I FURBETTI CHE PARCHEGGIANO SULLE STRISCE GIALLE

Dare voce a coloro che soffrono è una priorità. Pretendere sanzioni pesanti verso quelli che parcheggiano sulle strisce gialle senza tesserino è moralmente giusto. Lungo le strade della città il problema più urgente riguarda la sosta. I parcheggi con le righe gialle ci sono sia in centro che in periferia. Alcuni utenti sostengono che sono pochi; altri ci parcheggiano anche se non hanno il tesserino apposito che permette l’utilizzo di quella postazione. Diverse segnalazioni, ad esempio, sono arrivate dal parcheggio di via Ciccardini, in prossimità del cantiere sul fiume Giano. Arrabbiata anche un’anziana che vive in periferia e deve raggiungere spesso il centro dove risiedono figli e nipoti. “Ho problemi di deambulazione – ha detto l’81enne – e con mio marito ci muoviamo poco. Quando devo andare dai miei nipotini vado in tilt. In piazza Garibaldi, in via Cialdini o in viale Zobicco, mi è capitato spesso di trovare il posto occupato da chi non ha esposto il cartellino sul cruscotto. La prossima volta farò la foto alla targa e andrò dai vigili. E’ una mancanza di rispetto verso noi che abbiamo difficoltà e, con sacrificio, dobbiamo spostarci”>.

Più controlli

“Più controlli nei parcheggi per scovare i furbetti che sostano sulle strisce gialle, occupando i posti riservati ai diversamente abili, senza le autorizzazioni”. Lo ha confermato l’assessore Mario Paglialunga. Gli agenti della polizia locale continueranno a monitorare questo fenomeno sia nel centro storico di Fabriano che nella periferia. “La legge prevede che i parcheggi gialli siano 1 ogni 50 abitante; Fabriano ne ha 1 ogni 38” ha precistato. La sosta, comunque, è sempre garantita, nonostante i parcheggi appositi. “Il regolamento comunale – ha spiegato Paglialunga – prevede che i possessori del tesserino possono parcheggiare anche sui parcheggi bianchi senza limite di tempo. In caso di disco orario, quindi, la sosta non scade dopo i 60 minuti. Basta esporre il tagliando arancione sul cruscotto della macchina. Polemiche, invece, circa la mancata possibilità di parcheggiare sulle strisce blu senza pagare la tariffa.

Marco Antonini