CONFCOMMERCIO E LE PROMOZIONI ANTICIPATE A FABRIANO

Ancora polemiche sulle promozioni anticipate iniziate l’8 dicembre a Fabriano. La possibilità di effettuare offerte speciali in questo mese, in attesa dei saldi, non ha soddisfatto tutti. Nel mirino dei negozianti della periferia di Fabriano la decisione presa dalla Regione Marche che non è stata comunicata dall’amministrazione comunale ai diretti interessati. C’è di più. Agli incontri in Municipio delle settimane scorse è rimasta fuori anche Confartigianato. La denuncia è del segretario cittadino Simone Clementi che conta, solo nella città della carta, 60 soci. “I negozianti che non hanno attività in centro storico non sapevano nulla – denuncia – e hanno appreso tutto dalla stampa. Ora non resta che adeguarsi. Questa la replica di Confcommercio Marche.

“Le situazioni eccezionali, come un sisma, anche considerando le forme irrituali con cui vengono effettuate le consultazioni per l’emissioni dei decreti, possono generare difficoltà operative, ma il nostro comportamento è stato corretto”, lo hanno riferito i responsabili regionali. “Il terremoto ha causato danni materiali e grandi difficoltà al commercio – sottolinea il direttivo di Confcommercio Marche – e noi ci siamo adoperati per evidenziare nelle sedi opportune le problematiche e le possibili soluzioni. C’è stato un incontro con il commissario Errani e il governatore Ceriscioli, poi si è fatta un’attenta analisi della situazione con l’assessore regionale Bora. Per questo, come logico, ci siamo rivolti all’assessore comunale al Commercio, al sindaco e alle forze politiche, i quali, condividendo le nostre preoccupazioni, ci hanno agevolato il compito. L’assessore Paglialunga e il sindaco – conclude Confcommercio – sono stati invitati a degli incontri del direttivo allargato e dei commercianti del centro storico, dove si è cercato di individuare delle misure per rendere piacevole il Natale dal punto di vista dell’attività commerciale. In queste sedi, si è evidenziata la possibilità che la Regione consentisse vendite promozionali durante il periodo natalizio nei Comuni del cosiddetto cratere. Confcommercio ha potuto comunicare formalmente tale possibilità solo nel momento in cui c’è stata l’ufficialità della situazione, ottenuta con contatti personali con i vertici regionali”.

Fine seconda puntata!