In evidenzaNews

“AL BORGO MANCA IL PULMAN E ANDIAMO ALL’OSPEDALE CON IL TAXI”

Una segnalazione dal quartiere Borgo di Fabriano. “La situazione sta diventando pesante sia sul piano fisico sia per quanto concerne l’aspetto economico. Eppure, sarebbe sufficiente un po’ di accortezza in più per renderci la vita meno difficile”. E’ un appello all’amministrazione comunale e a tutti i soggetti impegnati nell’organizzare e garantire il servizio trasporti cittadino, quello che arriva da via Igino Rizzi, una zona del vasto quartiere Borgo. Protagonisti diversi anziani che a causa di vari problemi di salute devono recarsi spesso all’ospedale Profili. L’autobus di linea, però, non arriva fino a via Rizzi e queste persone sono costrette a farsi un bel tratto di strada a piedi per raggiungere la prima fermata utile nonostante gli acciacchi. A volte, però, bisogna ricorrere al taxi. “Siamo anziani e con problemi seri – hanno detto – e chiediamo la presenza di una fermata dell’autobus in via Rizzi, visto che per arrivare a quella di via Martiri delle Foibe Istriane dobbiamo camminare per 1,3 chilometri. Potrebbe andare bene pure la fermata di via Ciampicali, ma vediamo che da un po’ di tempo il pullman non vi sosta regolarmente e non possiamo spendere ulteriormente”.

Questa la replica dell’assessore ai trasporti Leonando Meloni. “Purtroppo nel periodo estivo le corse diminuiscono, per cui anche quelle che passano in via Ciampicali, l’arteria viaria abbastanza vicina a via Rizzi, sono certamente di meno che nel periodo invernale”. Il Comune sta cercando di andare incontro alle loro richieste. “Massimo impegno per verificare la possibilità di inserire un’altra fermata – ha detto Meloni – anche se abbiamo visto che lo spostamento di una pallina, le soste dei bus, in una zona comporta dei disagi in altre aree. A settembre, con l’inizio dell’attività didattica, tutti potranno tornare a utilizzare pure le navette scolastiche.”

PARIANO: “TAXI D’ARGENTO, TARIFFE AGEVOLATE PER GLI ANZIANI”

Presentata da Pino Pariano la proposta di promuovere una speciale tariffa per le persone che hanno compiuto i 70 anni di età. “E’ una vergogna che dei cittadini, affetti da problemi di salute, per farsi ascoltare da questa Amministrazione miope ai loro problemi debbano ricorrere ad articoli sui giornali per denunciare che non esistono fermate di autobus pubblici nei pressi delle loro abitazioni e che per poter usufruire del trasporto pubblico per recarsi in ospedale per ricevere cure mediche debbano percorrere più di un chilometro a piedi. Propongo di attivare una sorta di tariffa speciale per consentire ad una determinata categoria di persone l’utilizzo di taxi come mezzo di trasporto”. A dichiararlo è il consigliere comunale Pino Pariano. “Se venisse messa in atto la mia proposta di promuovere una semplice convenzione con i tassisti di Fabriano per offrire una tariffa agevolata per tutti coloro che al momento di salire sul taxi mostrino un proprio documento di identità attestante il compimento del 70 anno di età – spiega – si darebbe la possibilità di spostamento a coloro che, nella maggior parte dei casi, oltre ad avere problemi fisici , purtroppo, molto spesso, devono far conto su una pensione ai limiti della sopravvivenza”.