SCUOLE AL VIA A FABRIANO PER 5.600 ALUNNI

Scuola al via nel Fabrianese con alcuni disagi visto che il sisma ha reso inagibile il plesso scolastico che ospitava la materna Don Petruio, i cui 120 iscritti saranno accolti nella ex scuola Fermi, l’edificio di viale Zonghi che negli ultimi anni aveva ospitato pure la sezione staccata del Tribunale. Qui sono stati eseguiti lavori di modifica dei servizi igienici ed è stata ricavata un’area per la somministrazione del cibo e una sala per la consumazione dei pasti. “Una soluzione temporanea – ha detto Andrea Boldrini, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Aldo Moro – e c’è l’impegno del Comune a realizzare una nuova scuola in legno o utilizzando materiali che diano sicurezza”.

I NUMERI

Sono circa 5.600 i bambini e i ragazzi fabrianesi che torneranno in classe il 15 settembre. L’Istituto comprensivo Aldo Moro (materne Aldo Moro, Santa Maria, Don Petruio e Albacina, elementari Aldo Moro, Santa Maria e Albacina, media Aldo Moro) è il più numeroso con circa 1.105 iscritti, seguito dal Fernanda Imondi Romagnoli (materne Collodi e Malfaiera, elementari Collodi e Allegretto Di Nuzio, media Gentile-Fermi) con circa 1.020 studenti e dal Marco Polo (materne Borgo, Melano e Marco Polo, elementari Mazzini e Marischio, media Marco Polo) con circa 900 iscrizioni.

Per la media superiore, l’Itis Aristide Merloni conta 614 iscritti (ad essi vanno aggiunti 50 allievi del corso serale), che con l’Ipsia Giovan Battista Miliani (225 iscrizioni) forma il polo tecnologico. Il liceo scientifico Vito Volterra ha 545 studenti (il numero include la sezione staccata di Sassoferrato), mentre sono 450 quelli del liceo classico Francesco Stelluti e 156 quelli del liceo artistico Edgardo Mannucci. Riguardo al polo economico, l’Itas Giuseppe Vivarelli ha messo insieme 330 alunni, mentre l’Itcgt Alfredo Morea avrà 240 ragazzi distribuiti tra ragioneria, geometri e operatori turistici. Polemiche a Sassoferrato per la soppressione della terza classe del Liceo Scientifico.

m.a