AMATRICIANA IN PIAZZA E CENA SOLIDALE
La festa del patrono e della solidarietà. In occasione della ricorrenza della Madonna del Buon Gesù, l’amministrazione comunale e la Diocesi, in collaborazione con tutte le parrocchie della città e l’associazionismo, organizzano in Piazza del Comune, subito dopo il pontificale del vescovo e la processione, l’Amatriciana in piazza. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 20, in piazza del Comune di Fabriano. I beni occorrenti alla realizzazione del famoso piatto di pasta saranno donati da realtà del territorio e l’intera somma verrà raccolta dalla Protezione Civile di Fabriano e verrà sommata alle altre donazioni che interverranno per l’acquisto di un bene durevole a favore del Comune marchigiano che verrà adottato dalla città della carta.
CAMERIERI PER SOLIDARIETA’
Solidarietà in tutta Italia. Alessandro Gassmann, Valerio Mastrandrea, Marco Giallini, ma anche Elio Gemano, Anna Foglietta e Sabrina Impacciatore, tutti camerieri per una serata di solidarietà per le vittime del terremoto. Il 19 settembre undici artisti italiani si inventeranno camerieri presso la pizzeria La Montecarlo nel centro di Roma dove per l’occasione per un piatto di amatriciana e una bibita si pagheranno 15 euro. L’incasso della serata sarà interamente devoluto, a sostegno dei terremotati.
PROSEGUE LO SCIAME SISMICO
Dall’inizio della sequenza, con il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato complessivamente oltre 6300 eventi: 168 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 15 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 e uno di magnitudo maggiore di 5.0, quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG). L’Anas, intanto, ha riaperto la Salaria in località Quintodecimo, nel comune di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, dopo che si era resa necessaria la chiusura al traffico a causa della caduta di massi sul piano viabile.
LA CENA SOLIDALE DEL CSA FABBRI
Il terremoto che ha recentemente colpito le zone dell’Appennino comprese tra Marche, Umbria e Abruzzo ha necessariamente riportato tanti di noi a quasi 20 anni fa, quando in quel settembre del 1997 anche la nostra terra tremò all’improvviso. Il sussulto, il boato, il cuore in gola, la paura, ma anche il coraggio, lo sgomento e la forza di ripartire. Come Laboratorio Sociale Fabbri abbiamo da sempre creduto che i rapporti solidali siano la base da cui partire nella creazione di un mondo migliore, sostenendo gli operai nelle loro lotte, le famiglie sotto sfratto, i migranti alla ricerca di un futuro migliore e le popolazioni oppresse da guerre e totalitarismi. “Negli scorsi giorni, come rete dei Centri Sociali delle Marche – si legge nella nota – ci siamo recati ad Arquata del Tronto e Amatrice portando furgoni pieni di beni di prima necessità e cercando di comprendere come renderci utili alle associazioni di volontariato che lavorano in loco. Abbiamo conosciuto così le Brigate di Solidarietà Attiva (già attive in Abruzzo poche ore dopo il terremoto del 2009), il cui scopo è quello di costituire partecipazione utilizzando la solidarietà come metodo per la presa di coscienza collettiva e democratica dei soggetti coinvolti. Attraverso forme sperimentali di auto-organizzazione e pratica concreta degli interventi, le Brigate di Solidarietà Attiva lavorano come cerniera tra diverse realtà già presenti nel territorio colpito dal sisma, facendole convergere nelle pratiche di gestione degli aiuti e di organizzazione dei campi. Intendiamo quindi organizzare per sabato 10 settembre alle ore 20 una grande cena di solidarietà, il cui incasso sarà devoluto alle Brigate di Solidarietà Attiva ed i prodotti, che saranno utilizzati per la cena, verranno acquistati presso alcune aziende dei luoghi colpiti dal sisma. Crediamo che, oltre a raccogliere risorse per contribuire ad un’emergenza, sia importante aiutare le piccole imprese di produttori locali che hanno subito gravi danni e hanno difficoltà a riprendere le attività.” Per facilitarne l’organizzazione chiediamo cortesemente di dare conferma entro un giorno prima della cena al numero 3333945316
m.a.