OMISSIONE ATTI D’UFFICIO DA PARTE DEL COMUNE DI FABRIANO? di Franco Berionni

Durante lo scorso anno, presumibilmente nel mese di Agosto, numerose persone, compreso il sottoscritto, hanno subito furti di canali di gronda in rame presenti nelle loro edicole funerarie in alcuni cimiteri di Fabriano. Ho scritto al Sindaco diverse missive, tutte rimaste senza risposta. Sono stato fortemente indeciso se dare o non dare pubblicità a tale avvenimento. Non tanto perché la mancata risposta è un reato previsto è punito dal Codice penale, e che la legge 241/1990 impone di rispondere sempre e comunque, ma semplicemente perché un amministrazione comunale che non risponde ai propri cittadini, anche se la questione è di poco conto, non è quanto di meglio essi possano meritare. Infatti molte persone si trovano in questa situazione e sopportano la mancata risposta con una sorta di rassegnazione come se ci si trovasse di fronte ad un evento ineluttabile. Non è così e così non può continuare ad essere. Questa protesta vuole avere lo scopo di far ottenere a chiunque la dovuta risposta, qualunque essa sia specificando che non può essere mai omessa, né dimenticata. Riporto di seguito uno stralcio della prima delle tre lettere, tutte rimaste senza risposta.

OGGETTO: Denuncia di furto di discendenti pluviali presso il Cimitero di Santa Maria.

Il sottoscritto Franco Berionni denuncia che l’edicola funeraria di proprietà è stata oggetto di furto di discendenti pluviali in rame. L’edicola funeraria realizzata a seguito dell’ampliamento del cimitero di Santa Maria si trova prospicente al muro della cinta muraria del Cimitero medesimo. All’interno della cappellina sono contenuti i defunti della famiglia. Il danno è stato accertato a seguito di una visita ai defunti avvenuta la settimana scorsa. Altre edicole funerarie poste sullo stesso tratto hanno subito il medesimo furto. Si rimane in attesa, si ringrazia e cortesemente si saluta.