‘SERVE UN PROGETTO CHE COINVOLGA IL FABRIANESE’
Nel corso dell’incontro organizzato ieri dalla Cna con gli Assessori Pallucca e Balducci di Fabriano, si è parlato di turismo e si è chiesto alla pubblica amministrazione una programmazione in grado di valorizzare il territorio nel suo insieme. “Fabriano e molti altri comuni della zona sono città o paesi ricchi di opere artistiche e architettoniche – spiega Andrea Riccardi Segretario della Cna area interna – tuttavia, manca una politica turistica di area vasta. Secondo la Cna il comune deve promuovere e coordinare un progetto che metta in rete le eccellenze del territorio e organizzi un tavolo con i rappresentanti dei comuni vicini. Sarebbe interessante, dove possibile, lavorare su un progetto che coinvolga anche le scuole d’arte, dove gli studenti potrebbero lavorare all’individuazione di itinerari, che devono comunque essere correttamente comunicati, anche in lingua, in diversi canali, a partire dal web”. Secondo il segretario della Cna, il comune di Fabriano dovrebbe proporsi come cabina di regia e, in un ottica di unione e di economie di scala, coinvolgere i comuni vicini e la regione Marche. “Gli assessori ci hanno confermato che il sistema ricettivo di Fabriano – prosegue Riccardi – offre giornalmente 1.600 posti letto e nel 2014 si sono registrate circa 70 mila presenze, mentre per l’anno 2015 la percezione è che il numero sia aumentato. Serve comunque una politica che porti un tipo di turismo che sia in grado di vivere l’intero territorio e apprezzare l’artigianato locale e i prodotti eno-gastronomici del fabrianese; non serve il cosiddetto turismo mordi e fuggi, ma quello che viene in città per viverla e per conoscerla, a seconda che sia interessato alla natura, all’arte o alla storia”. Il presidente della CNA di Fabriano Mauro Cucco, presente all’incontro, ha ribadito il bisogno di razionalizzare le risorse e di costruire un progetto territoriale più incisivo che sia in grado di rafforzare l’incoming turistico. “Quello che dobbiamo proporre al visitatore è un territorio che si rappresenta come un unicum che sappia comunicare i suoi reali valori culturali, artistici e ambientali. Oggi il turismo si sta orientando sempre di più verso il cosiddetto “viaggio esperienziale” dove il turista-viaggiatore è attratto dalle qualità del luogo che visita. In questo senso la realtà territoriale fabrianese deve recuperare molto rispetto al passato, deve guardare avanti e fare del turismo una delle opportunità per il suo rilancio economico.” Infine, al termine dell’incontro, dopo che si è parlato di biennale dell’acquerello, il segretario della Cna propone agli assessori di prendere contatti anche con il sindaco di Rimini, in quanto, nella città romagnola, è programmata la biennale del disegno e si potrebbe ipotizzare, a partire dalle prossime edizioni, un eventuale gemellaggio.