STAGIONE TEATRALE DA RECORD A SASSOFERRATO

La stagione di prosa 2015/16 del Teatro del Sentino ha confermato ampiamente le aspettative della vigilia e, per dirla con un termine preso in prestito alla moda, è “sfilata in passerella” con una veste brillante ed intrigante. Insomma, quella appena conclusa (per quanto riguarda gli spettacoli in abbonamento) è stata una stagione da incorniciare sia per gli eccellenti risultati numerici conseguiti, sia per il gradimento del pubblico. Cifre alla mano, è stato stabilito il record di abbonamenti delle otto stagioni fin qui allestite, con 166 tagliandi venduti, per un incremento dell’11,4% rispetto all’anno precedente. Primato assoluto anche per quanto riguarda la presenza media di spettatori ad ogni rappresentazione, che è stata di 211,8 sui 251 posti disponibili in teatro, per una percentuale di affluenza pari all’84,3%, con un più 9,4% rispetto allo scorso anno. Al di là dei riscontri numerici vanno evidenziati i lusinghieri giudizi del pubblico, rilevati dal questionario consegnato in sala in occasione dello spettacolo di chiusura. Seppur espresso da un campione parziale di spettatori, il giudizio più ricorrente sulla stagione è stato “ottimo”, seguito da “buono”, mentre la rappresentazione che ha riscosso maggiori consensi è stata quella d’apertura, “Forbici & Follia”. Per l’Amministrazione comunale, che ha organizzato la stagione con la collaborazione di “Teatro ‘88”, gli elementi positivi emersi costituiscono un’iniezione di fiducia quanto mai tonica per proseguire con slancio sulla strada intrapresa nel 2009, allorché il teatro venne riaperto al pubblico dopo ben trentacinque anni d’inattività. «Siamo veramente soddisfatti dei risultati sin qui ottenuti – osserva al riguardo il sindaco Ugo Pesciarelli – perché la gente segue con grande interesse e partecipazione l’attività teatrale, che per la nostra comunità rappresenta un valore aggiunto nell’ambito delle iniziative culturali ed artistiche promosse annualmente, ripagandoci così dell’impegno economico e organizzativo profuso nell’allestimento di stagioni di prosa di alto livello artistico».Sulla stessa lunghezza d’onda del sindaco anche l’assessore alla cultura Lorena Varani, la quale spiega: «La nostra attenzione in questo settore non è rivolta soltanto a soddisfare i gusti e le aspettative del pubblico adulto, ma è anche indirizzata verso le giovani generazioni a cui offriamo la possibilità sia di assistere a spettacoli a loro destinati, sia di partecipare ai corsi di recitazione della Scuola comunale di teatro “Tommaso Paolucci”, che opera da sette anni con apprezzabili risultati. La funzione svolta dalla scuola teatrale – sottolinea la Varani – è particolarmente importante, visto che ha come finalità quella di favorire la crescita culturale delle ragazze e dei ragazzi e di aiutarli a socializzare e ad interagire tra loro con spirito costruttivo».