PROMOZIONE A1, DIARIO DI GARA DEL 20 MAGGIO 2001

Dopo l’incredibile e storica serie vinta contro Jesi, la Banca Marche Fabriano di Maurizio Lasi si trova a giocarsi la finale per la promozione in A1 contro la favorita Record Napoli allenata dal fabrianese Roberto Carmenati. Si parte la mattina presto di una domenica di maggio, giornata assolata, ritrovo davanti al PalaGuerrieri. Tre bus organizzati e varie le auto al seguito, la tifoseria fabrianese si appresta al lungo viaggio, una trasferta che sa di mini-esodo. Si noleggia un piccolo van, equipaggio di 7 persone e partenza verso il PalaVesuvio di Napoli. Ricordo ancora l’arrivo, dopo la tangenziale che taglia la cintura di Napoli entriamo a Ponticelli, quartiere ad est della città partenopea, il Pala Vesuvio è proprio li’, in una zona molto popolosa tra palazzi anonimi, panni sui terrazzi e sulle finestre, spazi di verde e tanto cemento in un’are urbana disordinata, tra le stradine si ode sempre quel brulicante chiasso che contraddistingue il popolo napoletano, ricordo ancora i tanti volti curiosi delle persone del posto attratte dal movimento inusuale di tifosi provenienti da altrove. Dopo qualche scambio di battute con alcuni ragazzi con la shirt del Napoli calcio e dell’idolo incontrastato Maradona, riesco a trovare anche qualche appassionato di basket legato ai tempi d’oro della Febal di Lee Johnson. Ci si avvicina all’impianto che da fuori sembra una grande palestra un po’obsoleta, la struttura ha una capienza di 3000 posti, la nuova società di Napoli gioca qui dopo essersi trasferita da Fuorigrotta. Impianto che si trova in un centro sportivo vero e proprio, fulcro ricreativo importante per il quartiere, intorno vi sono vari campi, palestre e piscina, un centro di aggregazione sociale e di riferimento per Ponticelli. Siamo ad est di Napoli, in una periferia urbana, difficile, dura, quartieri dove regna la criminalità ed il degrado, quartieri così lontani dal meraviglioso Golfo, così’ lontani dalla Napoli folkloristica storica e intrigante che conosciamo, ma dove c’è anche quella passionalità e quella passione per lo sport e per la vita. La sfida tanto attesa vede un impianto gremito in maggior parte dai fabrianesi festanti. La Record presenta l’ottima coppia Usa formata dall’ex John Turner e da Lamarr Greer con il naturalizzato Nikola Radulovic, vero talento e valore aggiunto del team. Gara difficile, punto a punto, equilibro continuo, con un Greer da 26 punti e un John Turner piovra da 17 rimbalzi, Fabriano trova però la serata monstre di Rodney Monroe assolutamente scatenato che ne infila 37 punti con 11/14 da 2, implacabile in ogni zona del campo con un mano caldissima, ben coadiuvato dalla leadership di Chandler Thompson a quota 15. Nikola Radulovic si rivela mortifero con 23 punti, ma Fabriano trova in Vetra e un Cattabiani in grado di colpire bene dall’arco. Fabriano fa il colpo contro ogni pronostico tra il tripudio impazzito dei suoi fan: risultato finale 89 a 83 e primo round aggiudicato. Si arriverà in nottata a Fabriano con l’adrenalina alta per la vittoria, ma anche con la trepitande attesa per l’imminente gara2 prossima da giocare in casa.

Francesco Fantini