IN UN MESE 270 TELEFONATE MUTE AI COGNATI
Una storia curiosa. Una 44enne di Cupramontana è stata denunciata per molestie dai Carabinieri. In poco più di un mese ha effettuato 270 telefonate ai cognati. Una volta sporta la denuncia da parte dei cognati, i militari hanno ricostruito la vicenda e individuato la linea telefonica della donna come l’autrice degli episodi molesti. La vicenda si è conclusa nei giorni scorsi a Cupramontana, piccola cittadina della Vallesina. Protagonista una moglie alle prese con rancori in famiglia. Per motivi personali, infatti, ha iniziato a molestare telefonicamente i cognati, anch’essi residenti nel comprensorio. In un mese hanno ricevuto più di 270 telefonare mute, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Quando alzavano la cornetta il telefono non dava segni di vita, come se dall’altra parte ci fosse una persona in silenzio, con il chiaro intento di disturbare. Nemmeno dopo i continui rimproveri dei cognati la disturbatrice anonima si era messa l’anima in pace. Fatto sta che la 44enne era sicura di farla franca in considerazione del fatto che ad ogni chiamata aggiungeva il codice che permette l’anonimato. Non ha fatto i conti, però, con i carabinieri. Quando è arrivata la segnalazione da parte delle vittime, i militari hanno cercato di ricostruire la vicenda e, una volta acquisiti i tabulati telefonici, sono riusciti a dare un nome e un volto al persecutore che molestava al telefono.