VENTO A BURRASCA, DANNI E DISAGI NEL COMPRENSORIO FABRIANESE
Cronaca del maltempo di ieri con raffiche di vento molto forti fino a 90 km orari hanno creato non pochi disagi ieri in tutto il comprensorio fabrianese. In via Campo Sportivo, poco lontano dagli ex uffici Enel, è stato scoperchiato parte del tetto in lamiera del Laboratorio Whirlpool. Una persona è rimasta leggermente ferita ed è stata medicata all’ospedale Profili. Nel giro di tre ore i pompieri hanno concluso il loro intervento in attesa, nei prossimi giorni, di un’operazione di restauro dell’intero tetto. Ieri pomeriggio più di 100 le chiamate ai vigili del fuoco che continueranno anche oggi a monitorare la situazione e ad effettuare controlli. In centro storico sono intervenuti per mettere in sicurezza alcuni tetti. In altre vie della città hanno sistemato insegne e cornicioni pericolanti. Sopralluogo anche al Palazzetto dello Sport di Fabriano. Disservizi alle linee telefoniche. Problemi a San Donato dove il segnale internet è andato via per alcune ore. Ai Giardini Pubblici è stata effettuata una verifica da parte degli operai comunali e sono state controllate le piante del parco. Una è crollata nel primo pomeriggio in viale Serafini. Le raffiche di vento hanno raggiunto burrasca forte hanno creato non pochi problemi anche al mercato del lunedì mattina lungo via Dante. Nel pomeriggio, poi, è arrivata la pioggia che ha allagato il parcheggio dei pendolari in via Ferranti. A Marischio un pensionato ha evitato il crollo della tettoia situata davanti al garage di casa. Quattro anziani, invece, sono caduti davanti al centro commerciale Coop. Fortunatamente non hanno riportato conseguenze. A Cerreto d’Esi il vento ha abbattuto l’albero di Natale in piazza e un lampione a Cerquete. Un grosso ramo dei pini situati davanti al cimitero è caduto sulla strada in direzione Fabriano. A Sassoferrato alcuni rami sono piombati in mezzo alla strada che collega la cittadina con l’entroterra pesarese. Traffico rallentato anche lungo la SS76. Nonostante tutto la temperatura nel comprensorio è al di sopra della media stagionale, piove poco e sulle montagne manca la neve. Ma l’inverno deve ancora arrivare e, con esso, il maltempo vero e proprio.
Marco Antonini