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A ROMA PREMIATI ANCHE DUE CANTONIERI DELLE MARCHE

In occasione della tradizionale giornata dedicata da Anas ai suoi Cantonieri, che si è svolta a Roma, il Presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, ha premiato i 40 capo cantonieri, cantonieri e sorveglianti dell’Anas che si sono distinti per particolari meriti nell’esercizio delle proprie funzioni al servizio della sicurezza stradale dei cittadini. “La figura del cantoniere – ha dichiarato il Presidente di Anas – deve essere ricollocata al centro della nuova mission di Anas sia per la presenza capillare e preziosa sulle nostre strade, sia per la fondamentale attività che garantisce assistenza e sicurezza agli automobilisti. Il loro lavoro quotidiano e gli interventi nelle situazioni di emergenza rappresentano l’immagine e il patrimonio di una storica azienda nazionale come la nostra e un vero punto di riferimento. Questa giornata – ha proseguito Armani – segna una tradizione storica con l’intento di rafforzare e stimolare il senso di appartenenza e di responsabilità da parte di tutti i dipendenti Anas, garantendo ogni giorno un lavoro comune fatto di entusiasmo e di obiettivi”. Nel corso dell’incontro è stato ricordato, tra gli altri, l’impegno dei cantonieri protagonisti di interventi di emergenza quali: l’alluvione a Benevento in Campania che ha visto impegnati uomini e mezzi per 15 giorni a rimuovere fango e detriti dalle aziende e dalle abitazioni del capoluogo sannita; la neve in Valle d’Aosta che spesso ha visto impegnati i cantonieri a rimuovere auto con famiglie a bordo, travolte dalle bufere; una frana a Bormio in Lombardia che per tre giorni e tre notti è stata presidiata e monitorata dai cantonieri della zona per evitare qualsiasi pericolo alla circolazione. Nel corso della manifestazione è stata consegnata una medaglia ai familiari del capo cantoniere deceduto, Giovanni Polise, del Compartimento della Viabilità per la Campania. Per il Compartimento Anas delle Marche hanno ricevuto il riconoscimento:

– il capo cantoniere Maurizio Vagni, in servizio lungo la strada statale 16 “Adriatica”, con la seguente motivazione: “In data 16/03/2015, a seguito di un grave incidente stradale al km 330,100 della SS16, che ha comportato la chiusura della strada statale in entrambe le carreggiate, è intervenuto prontamente, unitamente agli altri componenti della squadra di manutenzione, e con grande professionalità ha provveduto alla regolamentazione del traffico con indicazione delle deviazioni alternative, fino a tarda notte”;

– il capo squadra Giovanni Silvetti, con la seguente motivazione: “Si è distinto il giorno 3 marzo, percorrendo la strada statale 73 bis “di Bocca Trabaria”. Giunto all’altezza del km 94,650, in un tratto a quattro corsie in prossimità dello svincolo di Sant’Ippolito,  rinveniva un albero di alto fusto che, a causa del forte temporale in atto, si era adagiato trasversalmente alla carreggiata stradale determinando pericolo per la  sicurezza della circolazione. Dopo aver avvisato le Forze dell’Ordine e interessato i Vigili del Fuoco di Urbino per la rimozione del tronco abbattuto, ha gestito la viabilità fino all’arrivo dei primi soccorsi”.

cs