PUNTI NASCITA, PRESTO DECRETO DEROGHE
“Il ministro della Salute Lorenzin mi ha ribadito il rispetto dell’accordo del 2010 in Conferenza Stato-Regioni per la chiusura dei punti nascita sotto i mille parti. Però mi ha anche detto che il decreto che prevede deroghe se ci sono le condizioni di sicurezza è in via di pubblicazione”. Lo ha reso noto il sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola, che ha incontrato il ministro durante un convegno di Federsanità a Roma. Una volta varato il decreto, tocca alle Regioni chiedere le deroghe. Il Profili, quindi, andrebbe inserito nella lista di quelli strategici perchè collocati in territori svantaggiati fatti di strade tortuose e di una viabilità non facile, come nel Fabrianese. E’ una corsa contro il tempo visto che la chiusura della sala parto è prevista il 31 dicembre. Soddisfatto il primo cittadino di Fabriano in quanto “c’è la possibilità, come abbiamo sempre sostenuto, da parte della Regione Marche, di richiedere la deroga all’applicazione dell’accordo del 2010 appena il decreto verrà pubblicato.” La strada è ancora lunga visto che già da oggi riprenderanno una serie di contatti telefonici con lo staff del Governatore e con il presidente della commissione Sanità Volpini. “Ora – ha dichiarato Sagramola – il Governatore non trovi altre scuse e conceda all’entroterra di avere il proprio punto di riferimento qualificato al Profili. Nel 2016 le mamme dovranno partorire ancora a Fabriano. Ho fatto, insieme ai sindaci di Serra San Quirico, Sassoferrato e Genga tutto quello che si poteva fare. Anche la cittadinanza si è mobilitata e ha dato prova di voler combattere unita contro una scelta scellerata della politica. Attendiamo – conclude – di conoscere cosa farà ora il Governatore.” Previste, comunque, nuove iniziative di protesta in città e la mobilitazione delle trasmissioni Rai e Mediaset.
m.a.