60 FABRIANESI TRUFFATI
Come ogni sabato vanno al supermercato a fare la spesa, arrivano alla cassa per pagare il conto e scoprono l’amara sorpresa. I soldi non ci sono più. Immaginano che sia solo un problema di connessione del terminale e, armati di coraggio, escono nella speranza di effettuare il prelievo allo sportello bancomat. Invece sono vittime di una truffa. È accaduto a quasi 60 fabrianesi che hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine per denunciare il fatto. Si sono ritrovati in molti in Commissariato ieri mattina e, da quello che è emerso, questi tipi di prelievi vanno avanti da diverso tempo. Sembra da più di un anno. Dalle prime indagini, attraverso l’estratto conto bancario o postale, è emerso che sono stati fatti nelle isole Fiji, in Oceania. L’importo asportato è sempre superiore ai 500 euro, mai cifra tonda. ”Un modo – spiega Katia Silvestrini del Comitato Sveglia Fabrianesi, anche lei truffata – per evitare sospetti. Nessuno, infatti, va ad indagare su un prelievo con i decimali che solitamente è autorizzato dal titolare del conto.” In tanti hanno sporto denuncia e sperano, nell’ arco di un mese, di recuperare la cifra indebitamente sottratta. Sull’episodio indagano anche banche e Poste Italiane.
M.a