GEMELLAGGIO TRA I MUSEI DI FERRARA E SASSOFERRATO

Un gemellaggio culturale! Sarà ancora più stretto il legame che da oltre cinquant’anni unisce i Comuni di Ferrara e Sassoferrato, instauratosi all’indomani della chiusura della miniera di zolfo di Cabernardi, allorché centinaia di sassoferratesi emigrarono nella città estense per lavorare presso il locale polo petrolchimico. Una comunità unita e numerosa, quella dei marchigiani, che ha fissato la propria dimora presso il quartiere Pontelagoscuro e che si è perfettamente integrata nel tessuto sociale della città emiliana. E’ proprio nel segno di questo “storico” legame che i due Comuni hanno promosso un’interessante iniziativa, in programma domenica 18 ottobre a Ferrara, per valorizzare alcune rispettive strutture museali, dando così vita ufficialmente al gemellaggio tra il “MAF – Centro di documentazione del mondo agricolo ferrarese”, il Museo delle arti e tradizioni popolari di Sassoferrato, il Museo della miniera di zolfo e il Parco archeominerario di Cabernardi. Oltre ai due Comuni e al citato MAF, sono coinvolti nell’organizzazione dell’iniziativa l’Associazione ferrarese “MAF” e il Comitato “Cristalli nella nebbia” di Pontelagoscuro. Nutrito il programma della manifestazione, che si aprirà, alle ore 15,30, con il saluto dei Sindaci Tiziano Tagliani e Ugo Pesciarelli e proseguirà con l’intervento di Gian Paolo Borghi, studioso, ricercatore, già direttore del Centro etnografico del Comune di Ferrara, il quale parlerà dell’attività e delle finalità del Museo MAF. Seguiranno quindi le illustrazioni del Museo delle arti e tradizioni popolari di Sassoferrato e delle due strutture museali di Cabernardi, da parte, rispettivamente, del vice sindaco Lorena Varani e del consigliere comunale Maurizio Greci. Quindi, il docente di storia e filosofia, Graziano Ligi, presenterà il volume “Poeti contadini in ottava rima dell’Appennino Umbro Marchigiano”, da egli stesso curato. La manifestazione proseguirà, poi, con un’altra serie di illustrazioni che avranno per protagonisti relatori ferraresi: la presentazione della ristampa del volume “Cristalli nella nebbia. Minatori a zolfo dalle Marche a Ferrara”, a cura del Comitato “Cristalli nella nebbia”, l’intervento del presidente dell’Associazione “Ferrariae Decus”, Giacomo Savioli, sul tema “Marchigiani illustri a Ferrara”, quello di Pompeo Gamberini su “Il lato artistico della zucca ferrarese” e la presentazione della mostra di opere grafiche di Fausto Chiari dal titolo “Immagini e volti della Civiltà Contadina”. Nella città estense si recherà domenica prossima una rappresentanza del Comune, guidata, appunto, da sindaco e vice sindaco, ma saranno accolte con piacere richieste di adesione all’iniziativa da parte di quanti ne siano interessati.

cs