ACCORDO DI PROGRAMMA, LE TRE PRIORITÀ DELLA CONFARTIGIANATO

Siamo tutti d’accordo che l’Accordo di Programma debba essere rivisitato – dichiara Simone Clementi Segretario Confartigianato Fabriano – Infatti stiamo lavorando da tempo per poter rendere più accessibile questa opportunità. Il punto è fare proposte concrete su cosa modificare. La Confartigianato crede che siano tre gli interventi necessari per abbattere i maggiori vincoli che penalizzano l’accesso all’Accordo alle piccole e medie imprese. Primo: abbassare la soglia minima dell’investimento a una cifra che sia a misura di pmi. Secondo: dare la possibilità di partecipare anche ad altri soggetti e non solo alle società di capitale e cooperativistiche. Terzo: ammettere anche progetti che prevedano il mantenimento dei livelli occupazionali e non solo quelli con incremento. Molto importante è inoltre lavorare sul POR della Regione – continua Simone Clementi Segretario Confartigianato Fabriano – nel quale esistono linee di intervento per l’area del Fabrianese. La Confartigianato, in condivisione con le altre Associazioni, degli industriali e del commercio, crede che detto strumento possa rilanciare gli investimenti produttivi, creare le condizioni per il riposizionamento competitivo delle PMI, ma anche sostenere la nuova imprenditorialità, con la possibilità di creazione di incubatori d’impresa e spazi co-working per giovani imprenditori.

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