FABRIANO CREATIVE CITY E LE CITTA’ CREATIVE
Al via Fabriano Creative City, evento all’insegna della creatività generativa che per tre giorni trasforma la città dell’Unesco in un laboratorio a cielo aperto. La scritta Expo campeggia al centro della piazza, 4 vasche di un grande orto urbano di alcune coltivazioni tipiche del territorio. 70 le aree espositive per tutti i settori produttivi, dalla carta all’agricoltura, all’artigianato.
Fabriano Creative City svela i contorni del volto che la “città della carta. In Piazza del Comune è comparsa un’imponente installazione che disegna la scritta “EXPO”, con enormi vasconi di terra pronti ad accogliere le tante sfaccettature del “green” dell’enorme patrimonio di biodiversità della nostra regione. È il modo di Fabriano Creative City, ricco palinsesto di eventi promosso da Comune e da UNICAM con il contributo della Regione Marche, di rappresentare concretamente lo slogan dell’Esposizione universale in corso a Milano, “nutrire il pianeta, energia per la vita”. La manifestazione, infatti, è stata inserita nel Grand Tour delle Marche, circuito di eventi di Tipicità EXPerience ed ANCIxEXPO. la Camera di Commercio di Ancona, Fabriano Creative City propone un week end di divertimento, circolazione di idee e visioni future. Un grande laboratorio complessivo di oltre 50 eventi, dove saperi, sapori, profumi, materie prime e suggestioni si rimescolano in nuove forme e danno vita a inediti percorsi per un futuro sostenibile.
Oggi, dopo la cerimonia inaugurale prevista per le 9:30, nello spazio Arti Giano sono in programma laboratori dedicati alla carta di canapa, mentre nell’area EDEN sarà protagonista l’intreccio della stessa canapa. Ricchissima la proposta dell’Università degli studi di Camerino, partner ufficiale dell’iniziativa, che presenta, tra l’altro, uno stuzzicante “giro ai tropici a suon di spezie” (Piazza del Comune), a cura dell’Orto Botanico “Carmela Cortini” del Polo Museale UNICAM, ed uno stimolante appuntamento su “passione per l’innovazione, creatività e nuove tecnologie” (chiostro di San Venanzio). Spazio anche a Eden Piceno, il grande orto urbano della biodiversità (Piazza del Comune), ospiterà momenti dedicati “alla ricerca delle erbe perdute”, focus su “come piantare i legumi”, incontri ravvicinati con la lavorazione della birra artigianale e con la polenta di mais ottofile di Roccacontrada. Invece, al Tipicità Village, allestito presso il Mercato Coperto, l’Ateneo Camerte propone un gustoso show cooking che parla di benessere, con “il paniere di lunga vita”. Sempre oggi, appuntamenti con il gusto! Tra i protagonisti: Locanda del Collegio, Gelateria Naturale By Nice ed una performance della chef Serena d’Alesio, che propone “la russa a Fabriano, come ti trasformo l’insalata”. Una puntata al Mercato Coperto sarà anche l’occasione per conoscere da vicino “intriganti” prodotti, quali: Anice verde di Castignano, Cappero di Borgo Cisterna, Cece Quercia di Appignano, Orzo nudo di Treia e la mitica Roveja! Alla Time Out Hall, ubicata nel chiostro di San Venanzio, sono previsti anche momenti dedicati ai più piccoli: la creatività sarà declinata con le costruzioni Lego, per realizzare gli animali della savana ed i robot sulla luna. Nello stesso luogo si susseguiranno laboratori dedicati allo smart trekking, “palestre di programmazione” e l’appuntamento “un gatto in biblioteca”. Spazio anche a Google ed alle eccellenze del Made in Italy insieme alla Camera di Commercio di Ancona ed all’artigianalità innovativa, con la presentazione dell’originale “l’Ag’da’Ret”.
I ristoranti ed i bar del centro storico offrono, per tutto il week end, “menù creativi” e proposte di street food Made in Marche.
Ieri la Fondazione Gianfranco Fedrigoni, Istituto Europeo di Storia della Carta e delle Scienze Cartarie (ISTOCARTA) ha ospitato i rappresentanti delle Città Creative dell’UNESCO provenienti da Cina, USA, Sud Corea, Italia, Libano, Francia, Haiti, Senegal, presenti a Fabriano per la seconda edizione del Forum UNESCO – organizzato dall’Associazione Deca e dal Comune di Fabriano – occasione d’incontro e con divisione di esperienze tra realtà simili se pur riconosciute “creative” per motivi differenti (musica, letteratura, artigianato, design,media arts, gastronomia, cinema). Fabriano, infatti, dal 2013 è stata accolta dall’UNESCO nel network delle città creative per la grande sapienza e antica tradizione artigiana, di cui la secolare produzione cartaria è certamente parte sostanziale in quella che è da sempre definita, “la città della carta” per antonomasia.