RABBIA E PAURA PER I CINGHIALI IN CITTA’

Fabrianesi sul piede di guerra chiedono l’intervento urgente delle autorità competenti per fermare l’invasione di cinghiali in città. Dopo il pic-nic rovinato al parco Merloni da un gruppo di cinghiali con la fuga tempestiva di una famiglia distesa sul prato per mangiare, sale la paura e la rabbia per il prolungarsi dell’emergenza. E diversi cittadini hanno informato la Prefettura di Ancona. “Questi animali – denunciano – girano indisturbati per la città. Sono arrivati addirittura in centro storico. Bisogna fermarli perché le loro reazioni sono imprevedibili e il caso dell’uomo morto dopo essere stato assalito da un cinghiale in Sardegna fa aumentare la paura.” Da mesi, quasi con cadenza quotidiana, diversi esemplari vengono notati, anche nelle ore diurne, al Parco Merloni, in via Aldo Moro dove un’anziana è quasi svenuta dalla paura, al Cimitero delle Cortine, nei viale Stelluti e Serafini e in molte frazioni dove hanno provocato anche incidenti e danni alle auto. L’assessore agli animali sta monitorando la situazione. “Abbiamo segnalato il problema alla Forestale e alla Provincia di Ancona che ci hanno assicurato un intervento. Mi appello ai cittadini. Basta abbandonare rifiuti lungo le strade delle nostre città e frazioni. La spazzature – spiega Mario Paglialunga – contribuisce ad attirare i cinghiali che con troppa facilità trovano cibo anche in mezzo alle nostre case.” Il sindaco Giancarlo Sagramola, con un’ordinanza, intanto, ha imposto il divieto assoluto di alimentare i cinghiali. I trasgressori saranno puniti con una multa da 25 a 500 euro. “La presenza di questi animali – dichiara il presidente del Consiglio Comunale Pino Pariano – rappresenta un potenziale pericolo per gli automobilisti e per i ragazzi che la sera tornano a casa in motorino. Mi auguro che, in tempi rapidi, si riesca a trovare una soluzione e tranquillizzare i cittadini”.

Marco Antonini