OPERAI WHIRLPOOL IN FERIE, SI TORNA IN FABBRICA IL 24 AGOSTO
Via libera ad un altro anno di cassa integrazione straordinaria per gli operai Whirlpool con la possibilità di prolungarla, poi, di ulteriori 12 mesi. Il giorno dopo l’accordo raggiunto al Ministero del Lavoro a Roma tra azienda e sindacati, i dipendenti si preparano agli ultimi giorni di lavoro prima della paura estiva. Stabilimenti e uffici chiuderanno fino al 23 agosto. Intanto i rappresentanti sindacali preparano gli incontri territoriali che saranno organizzati a partire da settembre per verificare l’attivazione degli investimenti previsti – ammontano a circa 500 milioni di euro, 180 andranno allo stabilimento di Melano – e per seguire concretamente l’unificazione dei due marchi che porterà, dal 2016, ad avere legalmente una sola società. “Siamo soddisfatti del lavoro fatto – commentano i sindacati – manca solo la ripresa dell’economia. Ci sono tanti fattori che incidono sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali per gli operai. Con la ripresa del mercato potremmo assistere anche ad un aumento dei contratti di solidarietà per le tute blu come quelli già approvati la settimana scorsa per gli impiegati.” Resta l’incognita di capire cosa succederà dal 2018. Con l’accordo firmato a Palazzo Chigi venerdì scorso alla presenza del Premier Matteo Renzi, si è passati alla fase attuativa del piano industriale che prevede proprio l’estensione degli ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti bloccati per tre anni. Dopo l’ultimo summit di Roma che si è tenuto martedì pomeriggio impiegati e operai potranno ottenere incentivi in caso di dimissioni volontarie da qui al 2018. “I dipendenti potranno contare su contributi da parte dell’azienda che variano, per le tute blu, da 50mila euro per quest’anno, a 40mila fino al 30 giugno 2017, a 30mila euro fino al 31 dicembre 2018. Mentre per gli impiegati, con le stesse scadenze degli operai: 18 mensilità, 14 mensilità e 10 mensilità. Previsti – concludono i sindacati – anche incentivi per coloro che matureranno i requisiti per la pensione durante l’applicazione del piano industriale.” Domani, intanto, chiudono gli stabilimenti per le ferie estive. Anche su questo sono intervenuti i sindacati. In concomitanza dell’arrivo della straordinaria ondata di calore, l’Rsu dello stabilimento di Melano ha richiesto urgentemente un incontro all’azienda per far fronte ai grossi disagi provocati dal caldo. Sono stati richiesti dei cambi supplementari e pause aggiuntive per i lavoratori che stanno sulle linee di montaggio al fine di potersi rinfrescare ed evitare malori. “Non bastano bottiglie d’acqua e sali minerali per poter lavorare bene. Se l’azienda non attuerà concreti interventi, ci riserviamo di intraprendere iniziative di protesta alla ripresa dei lavori. Questo comportamento – dichiara Fabrizio Bassotti, segretario Fiom – non si addice a un’azienda che aspira a diventare la numero uno nel settore degli elettrodomestici, i suoi dipendenti sono esseri umani e non numeri.”
M.A.