TROPPO CALDO NEGLI STABILIMENTI. FIOM: ‘WHIRLPOOL INTERVENGA’

In concomitanza dell’arrivo della straordinaria ondata di calore, la RSU dello stabilimento di Melano ha richiesto urgentemente un incontro all’azienda per far fronte ai grossi disagi provocati da tale ondata di calore. Nello specifico sono stati richiesti dei cambi supplementari e pause aggiuntive per i lavoratori che stanno sulle linee di montaggio al fine di potersi rinfrescare ed evitare malori. “Lo stabilimento di Albacina oggi era in cassa integrazione. Secondo l’azienda – spiega Fabrizio Bassotti, Fiom – basterebbero solo bottigliette di acqua e sali minerali, ma noi ovviamente non lo riteniamo sufficiente in quanto la temperatura percepita all’interno degli stabilimenti è al limite della sopportazione fisica. Se entro lunedì l’azienda non attuerà concreti interventi, ci riserviamo di intraprendere iniziative di protesta. Questo comportamento non si addice a un’azienda che aspira a diventare la numero uno nel settore degli elettrodomestici, i suoi dipendenti sono esseri umani e non numeri.”