DAI FARNESE AGLI ESTENSI… PARMA E FERRARA

Parma, la città capitale del Ducato che ha vissuto gli splendori del ‘500 dei Farnese, ed un ‘800 importante con la figura della duchessa Maria Luigia, figlia dell’imperatore d’Austria Francesco I d’Asburgo e sposa di Napoleone. La Duchessa era molto amata dai suoi sudditi e ancora oggi miticamente ricordata, attuò una politica moderata e i suoi interventi urbanistici furono determinanti per il nuovo assetto della città. Il Teatro Farnese tutto in legno, era il luogo dei festeggiamenti della corte Farnese, lo scrigno culturale della città Ducale, abbellita e arricchita dall’arte innovatrice, raffinata e per certi versi rivoluzionaria di due grandi artisti del Rinascimento: Correggio e Parmigianino. Parma vanta inoltre una prestigiosa collezione, la Magnani Rocca: Luigi Magnani Rocca, amante del bello e dell’arte riuscì a realizzare una collezione d’arte di una importanza e bellezza unica: si va da Tiepolo a Rubens, passando per Van Dyck, Tiziano,Goya,Gentile da Fabriano con il celebre San Francesco, fino ai grandi del ‘900, Balla, Carrà, De Chirico, Renoir, Monet, Cezanne.

Dai Farnese agli Estensi…ed eccoci a Ferrara, la grande corte dei duchi Bosco d’Este e Alfonso I, marito di Lucrezia Borgia. Per renderci conto dello sfarzo della corte ferrarese possiamo soffermarci sul bellissimo ciclo pittorico di Cosmè Tura, De Roberti e Francesco Del Cossa presso Palazzo Schifanoia. L’imponente Castello Estense domina la città, esempio di castello-palazzo all’interno del quale ora è possibile visitare una bella mostra di due grandi pittori del ‘900, Boldini e De Pisis. Il tutto nello scenario della piazza principale, vero elemento ispiratrice dell’arte metafisica di Giorgio De Chirico. La città patrimonio Unesco ha investito molto nell’arte e nella valorizzazione culturale turistica. Inoltre presso la sede espositiva di Palazzo Diamanti vengono organizzate continuamente mostre tematiche di alto livello, come “la Rosa di Fuoco – la Barcellona di Picasso e Gaudì” che ci illustra tra la fine dell’800 e l’alba del ‘900 il fervore nuovo che infiamma la scena culturale di Barcellona attraverso artisti come Picasso, Mir, Casas, Norell, Camara, Rusinoll. E’ possibile visitarla fino al 19 luglio 2015 e vi assicuro ne vale davvero la pena.

Francesco Fantini