BIANCHINI: ‘ FONDAZIONE GUELFO, ARTE, GIOVANI E CREATIVITA’ A FABRIANO’

La Fondazione Museo Guelfo è pronta a presentarsi alla città il prossimo 16 maggio alle ore 11 presso la Cattedrale di San Venanzio. Nell’attesa incontriamo la Presidente la Professoressa Marisa Bianchini.

Presidente, la Fondazione Museo Guelfo nasce con l’intento proprio di dare un nuovo impulso culturale alla città di Fabriano in un momento particolare dal punto di vista lavorativo-industriale. Può spiegarci da vicino questa nuova realtà? Nella nostra città, nonostante il periodo appunto particolare che stiamo attraversando, noto con piacere che si sta risvegliando un clima di attenzione verso il mondo dell’arte e della creatività. Eventi come la grande mostra del Gentile da Fabriano, quella recente “ Da Giotto a Gentile”, la nomina di Fabriano a Città Creativa Unesco, il Festival Poiesis, la manifestazione “Fabriano in Acquerello” lo dimostrano ampliamente. La Fondazione Museo Guelfo ha nel suo Cda persone qualificate e in perfetta sintonia professionale. L’Ufficio Stampa curato da Elisabetta Monti seguirà costantemente tutte le attività della Fondazione che vuole essere un organismo vivo ed operativo nella nostra comunità.

La Fondazione prevede un coinvolgimento diretto dei nostri giovani particolarmente impegnati nel settore artistico? L’arte e la creatività sono tra i settori di intervento principali della Fondazione. Non si può quindi non coinvolgere i giovani del nostro territorio, a partire dagli studenti del Liceo Artistico “Mannucci” di Fabriano, la cui Aula Magna, tra l’altro, è intitolata proprio a Guelfo, per proseguire poi con l’indirizzo Turistico e con tutto il mondo degli Istituti Superiori. Non dimentichiamoci che lo stesso Guelfo insegnò al famoso Liceo Artistico di Via Ripetta a Roma che gli dedicò anche una grande mostra. Non mancheremo di coinvolgere, inoltre, la associazioni che, a vario titolo, sono attente e sensibili a questa svolta necessaria e senza dubbio benefica per la nostra città.

Tra i partner della Fondazione Museo Guelfo figurano il Cesma e lo Studio Storico L”Orologio” di Roma. Risulta quindi evidente il legame con la Capitale… Certamente. La prima edizione “Luoghi Insoliti di Roma” della collana “Le Guide in Tasca” (Claudio Ciabochi Editore) testimonia il legame di Guelfo con Roma, città dove sono presenti tante opere dell’Artista (vedi foto L’Angelo degli Artisti), come nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, il Museo del Tesoro di S. Pietro, il Museo Boncompagni Ludovisi, i Musei Vaticani, l’Accademia di S. Luca, oltre la Galleria Nazionale di Arte Moderna. Il 7 maggio, tra l’altro, nello Studio Storico “l’Orologio” di Roma è stata inaugurata una mostra dedicata ai lavori di Guelfo. Il Cesma, inoltre, ha inserito un’opera dell’Artista nel suo Museo on –line.

Tornando alla nostra realtà, come intende sviluppare il rapporto con le Istituzioni locali? Devo dire che è iniziato un rapporto decisamente positivo e spero vivamente che possa proseguire in questo senso, soprattutto in relazione alla collezione internazionale di opere. Sono grata perciò alle Istituzioni del nostro territorio, in particolare al Sindaco Giancarlo Sagramola per aver intitolato a Guelfo il Largo omonimo (alla Porta del Piano), in attesa ovviamente di altre manifestazioni adeguate e significative del suo percorso artistico e multiforme. Percorso che in questa Fondazione sono felice di condividere con le persone che hanno a cuore il futuro del nostro territorio. Un futuro che passa anche per la strada privilegiata dell’arte in tutte le sue espressioni, segni visibili di un nuovo Rinascimento.

E.M.