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LO SPIRITO E LA TERRA, IL CAMMINO PROSEGUE CON LA SECONDA EDIZIONE

Sta per arrivare la seconda edizione del festival “Lo spirito e la terra”, manifestazione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con la Città di Fabriano, il Comune di Cupramontana, il Comune di Sassoferrato, il Comune di Genga, il Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi, l’ Unione Montana e la Regione Marche. Il festival, che nella sua prima edizione ha riscosso un grande successo registrando una numerosa partecipazione da parte della cittadinanza e non solo, torna con tre momenti che si svolgeranno nel periodo dal 19 giugno al 2 agosto. Saranno riproposti alcuni degli appuntamenti dello scorso anno, tra cui i percorsi naturalistici alla scoperta dei suggestivi eremi ed abbazie di cui è ricco il territorio, il concerto peripatetico, le lezioni di yoga, le lodi ed i vespri, il concerto delle acque presso la piscina dei giardini Regina Margherita e il concerto di mezzogiorno. Spazio inoltre alla cultura, con appuntamenti musicali, performance teatrali, mostre e laboratori artistici. Non mancheranno poi gli incontri su tematiche sociali e testimonianze sul rapporto con terra e spirito, grazie alla presenza di personaggi particolari ed opinion leader. Al fine di valorizzare anche le eccellenze enogastronomiche locali, saranno inoltre proposte cene a tema ed appuntamenti curati da operatori ed associazioni locali. L’obiettivo del festival è, come per la scorsa edizione, quello di valorizzare un territorio caratterizzato da una storia spirituale importante, di cui gli eremi e le abbazie che lo popolano ne sono viva testimonianza. Proprio questi luoghi dello spirito diventano punto di partenza per una riflessione su antichi valori che vengono declinati nella modernità.

Un festival dunque che coinvolgerà anche quest’anno un pubblico diversificato che sarà coinvolto nelle tante attività rese possibili grazie alla disponibilità di enti, associazioni, ordini religiosi e privati del territorio che metteranno a disposizione le proprie risorse ed energie per la realizzazione degli appuntamenti che saranno proposti, in una grande operazione di marketing territoriale. Continua quindi il cammino di ricerca di valori e di riconoscimento delle radici radicate nel territorio iniziato lo scorso anno, regalando al pubblico, anche per questo 2015, tante occasioni di incontro, scoperta e riflessione. “Abbiamo costruito e ragionato su come Fabriano potesse costituire qualcosa di diverso e l’intuizione è stata quella della ricerca del genius loci, che abbiamo trovato in spirito e terra”, ha dichiarato il consigliere della Fondazione Carifac Sergio Mustica nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, “il territorio di Fabriano è un unicum planetario, non c’è nessun altro posto al mondo in cui nel periodo tra il 1000 e il 1500 siano nate tante realtà religiose così importanti. L’idea è quella di costituire un valore”, ha proseguito Mustica, “qualcosa che dia una svolta nella percezione del territorio, anche per gli stessi abitanti. Abbiamo aggregato 81 soggetti che lavorano per costruire qualcosa di diverso”. “Il fatto che il festival abbia avuto così tanto successo lo scorso anno ha indotto la Fondazione a ripeterlo”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Carifac Guido Papiri, “da parte mia un augurio affinché l’evento si svolga nel migliore dei modi”.“Ringrazio la Fondazione per aver dato vita a questa iniziativa”, ha dichiarato il sindaco della Città di Fabriano Giancarlo Sagramola, “se le iniziative si fanno insieme si hanno più cose da mettere in comune e si riesce a comporre quella massa critica che ci consente di uscire dal territorio”. Durante la presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni e l’assessore alla cultura del Comune di Sassoferrato Lorena Varani, i quali hanno ringraziato i promotori dell’evento per aver reso possibile questa collaborazione tra realtà diverse.

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