NEVE, VENTO E BASSE TEMPERATURE NEL FABRIANESE. FINITA LEGNA PER IL CAMINO
L’ultima neve della stagione è caduta il giorno di Pasqua nelle montagne del comprensorio fabrianese bloccando turisti e residenti. Il sole non si è fatto vedere ed ha lasciato spazio alla pioggia e al vento che hanno preso di mira Fabriano con i monti imbiancati dalla neve. Il primo week end di aprile somiglia a quello dei mesi invernali. E a farne le spese sono stati gli automobilisti alle prese con i disagi e i turisti che hanno dovuto rimandare la gita fuori porta. A Poggio San Romualdo sono caduti quasi 10 centimetri di neve bloccando le auto che erano salite in montagna da Sant’Elia, San Giovanni e Vigne senza pneumatici invernali. Alcuni automobilisti, dopo il pranzo di Pasqua, hanno dovuto montare le catene per scendere ad Albacina o Fabriano. Disagi alla circolazione – a causa di cadute di rami di alberi per le raffiche di vento – con continui rallentamenti lungo la Ss76. Ritardi anche nella rete ferroviaria Foligno-Ancona. La neve è caduta anche a Monte Cucco raggiungendo quota 15 centimetri. Diversi i gruppi di fabrianesi che domenica si trovavano a festeggiare a Costacciaro e Sigillo e che hanno visto la neve da vicino. Dopo alcuni giorni di sole con temperature primaverili in molti hanno dovuto riaccendere i termosifoni per riscaldare casa. Proprio il freddo spaventa molte famiglie delle frazioni fabrianesi che tengono acceso il caminetto tutto l’inverno. “Abbiamo terminato la legna – confida una signora anziana – quindi speriamo in un rialzo delle temperature altrimenti la prossima bolletta del metano sarà troppo alta.” Temperature in picchiata sia sabato che domenica con minime scese a valori fuori stagione. E a rimetterci ora potrebbero essere anche le coltivazioni. Preoccupa molto la frana nell’unica strada che da Fabriano conduce a Moscano. Il Sindaco Sagramola ha monitorato la situazione anche domenica. Instituito un lungo tratto di senso unico alternato. Ancora disagi a causa dell’illuminazione pubblica a intermittenza si sono registrati a Fabriano e nelle frazioni. Lampioni spenti, a Pasqua, in via Bellocchi, Tommasi e Broganelli che fanno i conti con i black out da un mese. “Al buio – racconta Valentina – anche le strade di Rucce.” Operai comunali a lavoro. Il fiume Giano, a livelli alti, resta sorvegliato speciale. Oggi, martedì 7 aprile, Fabriano si è svegliata con la neve che è scesa fino all’eremo di San Silvestro. Sarà l’ultima neve di questa pazza stagione?
Marco Antonini