‘ATTI VANDALICI IN VIA GIOBERTI, SERVONO LE TELECAMERE.’ E I LAMPIONI?

Altri due dissuasori metallici danneggiati nel centro storico di Fabriano. Aumenta il numero degli atti vandalici compiuti in città e a farne le spese sono sempre i cittadini. L’ultima denuncia è di sabato notte. “Alcuni automobilisti impazziti, come succede regolarmente tutti i sabati, percorrono le piccole vie del centro cittadino suonando il clacson come ad un matrimonio. Ma stavolta – racconta un residente – i vandali hanno fatto di più. Non contenti di svegliare coloro che dormono e che si alzano presto per lavorare, hanno tranciato due dissuasori metallici che hanno poi rotolato pericolosamente lungo via Gioberti battendo sui muri e rimbalzando nella strada. Fortunatamente dopo le 3 e mezza di notte non c’erano pedoni a passeggiare visto anche il maltempo che imperversava a Fabriano.” Anche in Comune sono arrivate diverse segnalazioni del genere. Non è la prima volta, infatti, che alcuni vandali abbattono dissuasori metallici posizionati in modo strategico per permettere l’attraversamento ai pedoni di piccole strade strette e lunghe. Anche in via Cavour frequentemente i cittadini denunciano la mancanza di dissuasori. In assenza di telecamere di sicurezza è difficile dare un volto a questi balordi. Proprio attraverso la rete alcuni fabrianesi hanno chiesto all’amministrazione comunale d’intervenire. “Servono telecamere in via Balbo ed anche in Via Gioberti come – attaccano i residenti –  nel resto del centro storico.” Proprio le telecamere di sicurezza hanno permesso, negli ultimi mesi, di risalire agli esecutori degli imbrattamenti ai negozi di Via Cialdini. Negli ultimi mesi è aumentato il numero dei fabrianesi che denunciano atti vandalici in città e che non si sentono al sicuro e chiedono più controlli. Ad allarmare la cittadinanza anche i continui casi di lampioni spenti per guasti nelle ore notturne che rischiano di facilitare il lavoro dei ladri che hanno preso di mira il comprensorio con una costanza spaventosa. Segnalazioni di quartieri o vie al buio arrivano dalle frazioni Argignano e Marischio. Nell’ultima gli abitanti di via La Viola hanno dovuto aspettare quasi due settimane prima che la luce fosse ripristinata. E anche il parcheggio delle auto è rimasto al buio. Polemiche pure ad Argignano dove i residenti hanno denunciato più volte la pericolosità di vivere con i lampioni spenti considerando la distanza da Fabriano che rende più semplice lo spostamento dei ladri. Anche via Ramelli, a Fabriano, non è stata risparmiata: per diversi giorni, infatti, tutti i lampioni dell’illuminazione pubblica non hanno funzionato. La settimana scorsa, per tre giorni, anche via Aldo Moro è rimasta al buio. In via don Pietro Ragni, invece, alcuni lampioni si accendono e spengono in continuazione da più i due mesi.

Marco Antonini