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TASSA DI SOGGIORNO E BILANCIO COMUNALE. ROSSI (SEL): ‘DISPERATO BISOGNO DI TURISTI A FABRIANO’

Nel dibattito politico di questi giorni si apprende che l’Amministrazione Comunale sta “ragionando” sull’introduzione della tassa di soggiorno nel Comune di Fabriano. Diverse località turistiche italiane hanno introdotto questa tassa dopo riflessioni approfondite, partecipate e meditate, da noi invece regna, come sempre, l’approssimazione. Viene lanciata un’idea ai giornali con numeri a caso e senza progetti seri e veri, su come impiegare le risorse. Io non sono pregiudizialmente contro l’introduzione di questa forma di tassazione per i turisti, ma vorrei che prima di proporre o smentire gli assessori pensassero innanzitutto all’utilità reale che può avere, a Fabriano, l’introduzione di una tassa di soggiorno ed in secondo luogo a che progetti realizzare con le eventuali entrate al fine di migliorare i servizi offerti e quindi incentivare la permanenza del turista nella nostra città. Dalle parole del Sindaco Sagramola sembra che l’unica idea sia quella di chiudere il Bilancio di Previsione. Di fare cassa. Non è questo il modo di governare un territorio. A Fabriano abbiamo un disperato bisogno di politiche che favoriscano la venuta e la permanenza dei turisti e non politiche di fisco e contabilità che, inoltre, rischiano di deprimere le attività turistiche. Quando si pensa di adottare una tassazione di questo tipo, a mio avviso, bisogna indicare verso quali attività, quali progetti di rilancio del territorio, quali contenitori culturali, quali circuiti artistici e turistici valorizzare con le eventuali entrate e non semplicemente fare una boutade sul giornale. E’ necessario considerare che non tutte le tipologie di strutture turistiche e di pernottamento sono uguali e non sono uguali neanche i prezzi applicati dal gestore e che quindi sarebbe saggio ragionare su forme di proporzionalità e non ad importo secco. Se l’Amministrazione Comunale ha intenzione di continuare a gestire la questione in questo modo approssimativo, meccanico e poco lungimirante sono e sarò assolutamente contrario. Un passaggio finale sul Bilancio di Previsione. I Bilanci del Comune, il luogo dove si raccolgono e si indirizzano i soldi pubblici, sono ormai una farsa. Un Bilancio di Previsione per un’ annualità che viene votato a ridosso della fine della stessa non ha alcun senso. Non esistono progetti o idee, solo la follia di conti che devono tornare. La politica non ha più mandato ed ha lasciato il passo alla Ragioneria. Il fine non è più la crescita di una comunità ma il moto perpetuo dell’ingranaggio contabile. In sede di Bilancio scorso la maggioranza del Sindaco Sagramola ha bocciato il mio Ordine del Giorno sul Bilancio Partecipativo, perché, la triste verità è che alla Giunta della partecipazione dei cittadini fabrianesi non importa nulla. Emanuele Rossi, Consigliere Comunale SEL- Fbc