Comuni, rifiuti & Cosmari, OGGI SI VOTA LO STATUTO
Riceviamo e pubblichiamo comunicato Comitato CSS
Oggi, 27 dicembre 2014, i sindaci dei comuni appartenenti al COSMARI si riuniranno per votare lo statuto della nascente società di capitali. Ricordiamo loro che, come noto, incenerire rifiuti espone la popolazione a seri rischi per la salute. Ricordiamo, inoltre, che il recente studio epidemiologico descrittivo realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, ha accertato come, nei comuni di San Severino Marche, Gagliole e Castelraimondo, esistano preoccupanti eccessi di mortalità ed ospedalizzazioni per patologie che la letteratura scientifica collega all’attività di incenerimento.
Come i sindaci sanno perfettamente, la Regione Marche ha intenzione di bruciare nel cementificio Sacci di Castelraimondo rifiuti sotto forma di combustibili, i CSS, per circa 70.000 tonnellate l’anno, avendo la stessa Regione autorizzato la Sacci a bruciarne nel nuovo impianto 100.000 tonnellate anno. Questo equivale esporre la popolazione di una vasta area a seri rischi per la salute. Paradossalmente, viene esposta al rischio di contrarre tumori e malattie agli apparati cardio-circolatorio e respiratorio, proprio la popolazione che si è dimostrata maggiormente virtuosa nel differenziare i rifiuti, come la popolazione di nessun altro dei comuni marchigiani è stata in grado di fare.
Già comuni come Camerino, Matelica, San Severino Marche e Fiuminata hanno manifestato la volontà di sollecitare l’impegno della nuova società a non bruciare rifiuti, ma l’impegno è generico e non è stato seguito da atti ufficiali. Pertanto, i cittadini dei comuni dell’alto maceratese chiedono che, nell’approvare lo statuto della nuova società, i sindaci inseriscano una norma inequivocabile del seguente tenore: è fatto espresso divieto di bruciare CSS, rifiuti e suoi derivati nel territorio dei comuni associati al COSMARI. Chiedono, inoltre, che i generici impegni assunti in questi giorni, vengano trasfusi in un atto ufficiale, da approvare nella forma della delibera, come quella che si allega, già approvata dai comuni del comprensorio del lago d’Iseo per quanto riguarda il cementificio Sacci di Tavernola Bergamasca.
Nella speranza che nessuno dei sindaci interessati si sottragga al proprio dovere di tutela della salute dei cittadini, il Comitato CSS augura a tutti un felice anno nuovo.