COLDIRETTI MARCHE: ‘IN CRESCITA FILIERA CIBI DOC MARCHE’

Nelle Marche, la produzione di cibi a denominazione di origine e’ cresciuta: secondo un’analisi Coldiretti, su dati Istat, nel 2013 sono aumentati superfici coltivate, produttori, trasformatori e capi allevati. A far segnare il maggior incremento sono i terreni (+13%), ma anche le aziende sono aumentate fino a 694 (+3%) e, allo stesso modo, gli allevamenti, che hanno toccato quota 705 (+4%), e i trasformatori, divenuti 186 (+5%). Le Marche possono vantare 12 prodotti riconosciuti, tra denominazione di origine protetta e indicazione geografica protetta. Quelli Dop sono l’oliva ascolana del Piceno, l’olio di Cartoceto, la casciotta d’Urbino, il prosciutto di Carpegna, il formaggio di Fossa di Sogliano e i salamini italiani alla cacciatora. Le Igp attive sono per l’agnello del Centro Italia (in via di definitiva formalizzazione), il vitellone bianco dell’Appennino centrale, il ciauscolo (per il quale si sta lavorando alla Dop), i maccheroncini di Campofilone, la mortadella Bologna e la lenticchia di Castelluccio. E’ in dirittura d’arrivo anche la Igp per la patata rossa di Colfiorito. Accanto ai prodotti a denominazione di origine, ci sono anche 152 “bandiere del gusto”, specialita’ marchigiane ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. (AGI)