AZIONE CATTOLICA: LA VIOLENZA SI VINCE CON LA PACE

La situazione dolorosa e drammatica che vivono diversi paesi in cui prevalgono la morte e l’odio invece del dialogo e della pace ci porta ancora una volta a denunciare che la guerra e il terrorismo generano inutili stragi che approfondiscono le divisioni e, soprattutto, uccidono! Sì! uccidono fratelli e sorelle – senza distinzione di credo o di appartenenza etnica – che si trovano nel mezzo di una lotta, che spesso non appartiene loro, ma raggiunge bambini, adulti, vecchi, giovani, distruggendo la popolazione civile e raggiungendo centri di assistenza, luoghi di preghiera, comunità religiose. Iraq, Siria, Striscia di Gaza, Israele, Ucraina e altre parti del mondo oggi soffrono un dolore indescrivibile di fronte al quale non possiamo rimanere indifferenti. Dal profondo del nostro cuore imploriamo la comunità internazionale e i governi e i gruppi coinvolti in questi conflitti a fermarsi, a lasciar prevalere  la pietà per i deboli e il buon senso: cessi immediatamente la violenza e si cerchino vie di dialogo che promuovano una soluzione pacifica in ogni paese. Allo stesso modo, noi abbracciamo come fratelli e sorelle nella fede coloro che soffrono la persecuzione e li accompagniamo cercando di dare loro voce con la nostra vicinanza, chiedendo il dono della giustizia e della pace in ogni angolo della terra. Invitiamo tutti a unirsi nell’impegno e nella preghiera fiduciosa e insistente perché la pace vinca la violenza come ci ricorda ripetutamente Papa Francesco: “Il Dio della pace susciti in tutti un autentico desiderio di dialogo e di riconciliazione. La violenza non si vince con la violenza. La violenza si vince con la pace!” Come Azione Cattolica in tutto il mondo continuiamo a pregare insistentemente per la pace, ci uniremo in modo speciale il 6 agosto, festa della Trasfigurazione, ricordando il tragico lancio della bomba atomica a Hiroshima (1945) e la morte di Papa Paolo VI (1978) nel 50° anniversario dell’Ecclesiam Suam, l’enciclica del dialogo.

A.C.