CITTA’ IN RETE. NUOVO COLLEGAMENTO WIRELESS GRATUITO A FABRIANO

Di Daniele Gattucci.    Da una settimana è operativo il collegamento wireless gratuito tra il Polo Museale del San Domenico e l’altro del San Benedetto, realizzato grazie all’impegno del Rotary Club di Fabriano che da tempo (buon ultima e recentissima l’iniziativa del restauro fatto al Polittico del Gentile) coopera con l’amministrazione per realizzare programmi dedicati in particolare al mondo della cultura. Il sindaco Giancarlo Sagramola, l’assessore all’informatica ed al software libero Mario Paglialunga, la presidente Rotary Club – sezione di Fabriano Graziella Pacelli ed il segretario Paolo Montanari, hanno presentato l’iniziativa denominata “Città in Rete” che è parte integrante di un piano di cablaggio del cuore della città dal costo complessivo di 87.000 euro, che può essere finanziato per stralci e di conseguenza ricevere fondi da Associazioni, come nel caso del Rotary, ma anche da aziende e privati che vogliono favorirne lo sviluppo e la crescita. Ora, quindi, anche in funzione del lavoro svolto dagli operatori dell’Ufficio Sistemi Informativi e Territoriali (SIeT) del Comune, è stato portato a termine un ulteriore tratto di rete Wireless “La nostra Città e il suo Distretto industriale” è stato detto “sta attraversando da tempo una drammatica crisi economica. In un sistema economico dove è il tradizionale modello industriale ad essere in forte difficoltà, l’Arte, la Cultura e il Turismo sono individuati come i principali, possibili se non unici, driver di ripresa e sviluppo. L’amministrazione – sono ancora parole degli interlocutori dei cronisti paro – nel tentativo di rilanciare la Città dal punto di vista turistico ha presentato un progetto mirato alla valorizzazione del patrimonio storico culturale della città denominato “1000 passi in centro” e “Fabriano: mille passi in centro”, che vuole essere un viaggio nel cuore della carta, della stampa, della musica, dell’arte e della arti-genialità italiana in un pacchetto ideato per il turismo scolastico e dei gruppi organizzati. Una vera e propria full immersion nella Città della Carta che consentirà ai partecipanti di conoscere la storia della prima carta occidentale ma anche le tecniche della stampa e della legatoria, la storia dell’evoluzione del Pianoforte e della Musica, testimonianze signficative dell’arte umbro-marchigiana del Tre-Quattrocento, la storia dei mestieri artigiani che offrono uno spaccato dell’Italia a cavallo tra il primo ed il secondo dopoguerra. Tutto questo in mille passi, ovvero la distanza che collega i cinque complessi monumentali in cui hanno sede le eccellenze museali fabrianesi ed i tesori che queste custodiscono. Il percorso – hanno concluso – si sviluppa lungo vicoli e vie del reticolo urbano di impianto medievale che regalano ad ogni angolo scorci di grande suggestione”. I siti individuati sono: Museo della Carta e della Filigrana; Museo del Pianoforte storico e del Suono; Museo della Carta e della Filigrana sezione Civiltà della Scrittura; Pinacoteca Civica Bruno Molajoli; Museo delle Arti e dei Mestieri in Bicicletta.