LE ALTRE MARCHE: ALTRO DA SPACCA E DAL PD

Alcuni giorni fa la notizia di una nuova candidatura di Spacca alla guida della regione e subito dopo, il dibattito si è spostato sulla diatriba, ipocrita e decisamente surreale, tra il Pd e la coalizione centrista Marche 2020 capeggiata dal presidente uscente. Questo finto scontro, oltre che ridicolo è un affronto, l’ennesimo, ai cittadini di questa regione: negli ultimi cinque anni Spacca e il partito democratico hanno governato insieme, insieme hanno danneggiato il mondo del lavoro, già colpito dalla crisi, insieme hanno promosso le delocalizzazioni con fondi pubblici, insieme hanno massacrato la sanità e inferto colpi ad ambiente e territorio di questa regione. Ora vogliono farci credere di essere in disaccordo e allora si attaccano e si accusano reciprocamente sulle pagine dei quotidiani; ma lo scontro in campagna elettorale si sa serve sempre ad attirare l’attenzione mediatica, anche quando è patetico come in questo caso, anche quando interessa due soggetti politici che negli ultimi anni non è neanche stato possibile distinguere. Al netto del panorama offerto da un Pd improponibile che rincorre incessantemente il centro e da un presidente uscente che sfonda a destra e cerca la nuova coalizione di centro destra Area popolare, c’è bisogno di un’alternativa credibile e di sinistra. Le Altre Marche. Le abbiamo chiamate le Altre Marche, perché vogliamo che siano altro, altro rispetto a chi ha governato questa regione fino ad oggi. Proponiamo un progetto reale e realizzabile che dia nuovo respiro al nostro territorio, che investa nel lavoro e ne tuteli le categorie più deboli, che propone una legge regionale per il reddito minimo garantito, che garantisca ai cittadini servizi sanitari e socio-assistenziali pubblici ed efficienti. Redistribuzione delle risorse, blocco delle privatizzazione dei servizi pubblici, disincentivo delle delocalizzazioni delle aziende del locali, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle specificità dei singoli territori. Distinte e distinguibili dall’operato degli ultimi anni dei separati in casa Spacca e Pd, sono queste le proposte delle Altre Marche.

CS