FRANA DI MOSCANO, AL VIA PERIZIA GEOLOGICA

Genio Civile, ingegneri delle Ferrovie dello Stato e tecnici comunali sono stati convocati dal Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola per studiare la frana che da più di un mese sta interessando l’unica strada che dal quartiere di Santa Maria conduce a Moscano. Affidato un incarico ad un geologo affinchè approfondisca ciò che sta succedendo sotto terra nelle colline della frazione. E’ il primo cittadino a spiegare come sia complicata la gestione di questa emergenza che sta provocando anche tanti disagi ai residenti di Moscano che devono circolare a senso unico alternato per scendere a Fabriano sperando che la frana non peggiori ulteriormente. La strada, infatti, si è abbassata di 20 centimetri per un tratto di trenta metri. “Sembrava una frana localizzata – spiega Sagramola – ma con le piogge dell’ultimo mese la situazione è degenerata e il drenaggio non è servito. Sono scomparsi altri 40 metri di tratto stradale e abbiamo dovuto transennare un lungo pezzo che è sprofondato di circa 30 centimetri.” Per facilitare i lavori sono state anche abbattute una serie di piante che sarebbero potute cadere. “Abbiamo effettuato un sopralluogo con gli ingegneri del Genio Civile e delle Ferrovie dello Stato che hanno svolto dei lavori poco lontano dalla frana. Ora – spiega il Sindaco – attendiamo il responso della perizia geologica per capire cosa sta accadendo sotto terra. Con la bella stagione la frana potrebbe muoversi ancora. Il problema – continua – va ricercato sotto terra dove potrebbe esserci una faglia che si muove e genera questi cedimenti.” Intanto l’Amministrazione Comunale ha invitato i proprietari degli appezzamenti di terra a curare maggiormente i loro terreni. “La regimazione delle acque dei campi influisce, in parte, sulla frana di Moscano. Molti non fanno canali di scolo e alcuni seminano fino alla strada. Per questo – conclude Sagramola – sono partiti dei controlli da parte delle autorità competenti affinchè anche i privati facciano la loro parte.” Le casse comunali sono vuote e il Sindaco è a lavoro per reperire i soldi attraverso i fondi regionali erogati appositamente per questo tipo di emergenze. I cittadini, intanto, chiedono che si faccia il possibile per non chiudere completamente la strada affinchè si eviti ai residenti – molti dei quali anziani – di fare un lungo giro fino a Collegiglioni per raggiungere Fabriano.

Marco Antonini