“TRIVELLAZIONI IN ADRIATICO: VAS OBBLIGATORIA GRAZIE AL M5S”

«Il Movimento 5 Stelle tutela il Mare Adriatico con atti concreti”. Sono le parole con le quali Patrizia Terzoni commenta quella che appare in tutto e per tutto come una vittoria del MoVimento 5 Stelle. “In Commissione ambiente dopo giorni di lotta e di mediazioni è passata una risoluzione di cui sono prima firmataria insieme a Silvia Benedetti che impegna il governo a richiedere la Valutazione Ambientale Strategica VAS per gli impianti di trivellazione nelle acque italiane dell’Adriatico. Un mese fa – ricorda la parlamentare fabrianese – l’Italia aveva richiesto alla  Croazia di provvedere a fornire la VAS per i suoi impianti in mare. Il governo pensava di poter bacchettare un’altra nazione senza prevedere nulla per i nostri impianti in Adriatico. Ora grazie al M5S anche il nostro governo è costretto a procedere con la VAS. Il nostro è un mare particolarmente delicato in cui la circolazione delle acque è molto limitata. Abbiamo bisogno – continua – di preservarlo difendendolo da attività che sono accompagnate da rischi troppo elevati. Per la nostra regione interessata da numerosi progetti per la realizzazione di trivellazioni di fronte alle coste si tratta di un atto particolarmente importante che porta la firma del MoVimento 5 Stelle. Con la risoluzione abbiamo anche strappato la promessa di uno studio sull’opportunità dell’istituzione di una Zona di protezione ecologica nel mare Adriatico proprio per tutelare la biodiversità e gli ecosistemi marini e il patrimonio dei fondali del mare Adriatico. Nella relazione viene riconosciuta la pericolosità delle attività di esplorazione e di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, in mare o in terraferma, per l’ambiente e per la salute. Avremo voluto ottenere impegni più precisi e certi nelle tempistiche – conclude la Terzoni –  ma è comunque un passo avantiche costringe il Governo a muoversi. Se non lo farà noi saremo sempre qui a ricordargli che gli impegni presi di fronte agli italiani devono essere rispettati.”