SVEGLIA FABRIANESI INCONTRA LE FRAZIONI. I RESIDENTI: ‘NOI I BANCOMAT DEL COMUNE’

La cronaca da Moscano e Vallemontagnana. Finalmente abbiamo cominciato un progetto da tempo nel cassetto, incontrare le frazioni attraverso i loro abitanti. Abbiamo fatto visita alle frazioni di Moscano e Vallemontagnana. Ad accoglierci una nutrita rappresentanza dei residenti che ci hanno accolto con un entusiasmo misto a curiosità e diffidenza. Fin da subito abbiamo intuito su cosa sarebbero convertiti gli argomenti principali: manutenzione delle strade, pulizie della frazione, manutenzione dell’illuminazione pubblica. Ci riferiscono della loro sensazione di essere considerati solo dei bancomat dall’amministrazione comunale “visto che le tasse le paghiamo come i residenti in centro ma di servizi nemmeno l’ombra”. Ci raccontano che “la nostra frazione è lasciata nell’incuria più totale è solo grazie agli interventi di noi residenti che riusciamo a vivere in un ambiente ancora accettabile.” E ancora rumoreggiano: “basta vedere quello che è successo in questi giorni, ma non da oggi, bastano poche gocce d’acqua e le strade si allagano come si allaga il sottopasso a valle del paese costringendoci a fare un giro molto lungo per tornare alle nostre abitazioni e questo perché le manutenzioni dei fossi laterali delle strade non viene fatta o perchè quando si realizzano opere come il sottopasso nessuno controlla che sia fatto a regola d’arte.”

I residenti puntualizzano “avete visto in che condizioni è la strada? E’ un disastro, sta franando e nessuno si preoccupa di intervenire, passano buttano un pò di breccino e pensano che tutto sia risolto:” Salendo ci siamo accorti dello stato di precarissima sicurezza in cui si trova un lungo tratto della strada che porta a Moscano con uno smottamento profondo che si sta inesorabilmente portando dietro l’intero guard rail con un dislivello violento di diverse decine di centimetri che potrebbe causare seri problemi ad un automobilista che vi ci mettesse le èruote dell’auto: La cosa che ci ha stupito è che non siano stati posizionati nè cartelli luminosi ad indicarne la presenza, nè siano state improntate delle misure di messa in sicurezza della strada. I residenti ci dicono chiaro che sono stanchi di essere considerati abitanti di serie B e pretendono che a fronte del pagamento delle tasse vengano forniti quei servizi basilari di cui hanno bisogno soprattutto gli abitanti più anziani. Addirittura ci informano che da quando la strada è in quelle situazioni di pericolosità “non arriva più il servizio di trasporto pubblico. Come fanno gli anziani a recarsi alle visite mediche o a fare la spesa se il pullman non arriva più? In questo modo sono costretti a restare in casa e privarsi anche di una visita o semplicemente dal poter andare a trovare un amico, è indegno e incivile tutto ciò” insistono. Insomma a conclusione della serata, di cui ringraziamo i Moscanini, torniamo a casa con un senso di sgomento profondo ma sempre più convinti di dover continuare nei nostri contatti con le frazioni. La sensazione che abbiamo avuto in questo primo incontro è quella di un’amministrazione troppo impegnata in attività di contorno e pressochè inutili per la cittadinanza e assolutamente assente da quelle che sono le necessità minime per condurre una normale esistenza, le frazioni sembrano abbandonate a loro stesse e lasciate nell’indifferenza più totale al loro destino, fatto salvo che non ci abiti un qualche assessore o consigliere comunale o peggio qualche loro amico, anche in questo caso, come in molte, troppe altre circostanze, ci si accorge che esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B e questo è indegno di una così detta comunità civile.

Comitato cittadino Sveglia Fabrianesi