INFIORA GIOVANI, IL PALIO ENTRA NELLE SCUOLE MEDIE DI FABRIANO

‘Infiora giovani’ è il nuovo progetto dell’Ente Autonomo Palio di San Giovanni Battista di Fabriano all’interno delle scuole della città. Dopo la realizzazione dei bozzetti per le infiorate delle quattro porte con gli alunni del Liceo Artistico Mannucci, ora è la volta degli istituti comprensivi che si cimentano nello studio e nella realizzazione conclusiva di un’infiorata presso il sagrato della Cattedrale San Venanzio in occasione della processione in onore del patrono di Fabriano, il 24 giugno. In questi giorni si è tenuto il primo incontro presso l’istituto comprensivo Imondi-Romagnoli alla presenza di un nutrito gruppo di alunni, docenti e del dirigente scolastico Emilio Procaccini e dei Mastri Infioratori di Fabriano. L’obiettivo è quello di insegnare la tecnica di realizzazione delle infiorate artistiche ai ragazzi del secondo anno di scuola secondaria di primo grado con lezioni teorico-pratiche inerenti la storia di Fabriano, la creazione del bozzetto, la conoscenza dei fiori, la loro lavorazione e la realizzazione vera e propria dell’infiorata con la messa a terra dei materiali. Il team dell’Ente Palio intende, con questo progetto, sviluppare nei ragazzi conoscenze e creatività in una dinamica di gruppo attraverso il coinvolgimento degli insegnanti di Educazione Artistica, Educazione Tecnica, Scienze, Religione e Storia per tramandare ai giovani la storia, la cultura e le tradizioni della propria città e il valore socio–aggregativo di una manifestazione come il Palio di San Giovanni Battista e garantire nel tempo la realizzazione delle infiorate. Nel corso delle lezioni che si svolgeranno a scuola e nel centro della città – proprio per stimolare fin da giovanissimi il senso di appartenenza alla città e al Palio – saranno approfondite le seguenti tematiche:
– Progettazione ed elaborazione bozzetto, studio del contesto storico religioso ed artistico in cui si sviluppa la tradizione dell’infiorata, esame dei bozzetti già elaborati e discussione sulle tecniche e modalità di realizzazione.
– Valutazione d’insieme della cromia del bozzetto e scelta dei colori. Conoscenza dei fiori e delle essenze, studio e raccolta dei fiori stagionali scelta per la realizzazione dell’infiorata campione, raccolta e trattamento dei fiori taglio, conservazione, essiccazione e tecniche di lavorazione. Tecniche di colorazione su fiori freschi e materiali secchi. Metodi di determinazione delle quantità e catalogazione dei materiali ottenuti.
– Realizzazione dell’infiorata, del “lucido in negative”. Tecniche di ingrandimento del bozzetto, disposizione a terra della stampa, organizzazione per la realizzazione con identificazione dei spazi di uscita e assegnazione aree di realizzazione, disposizione dei materiali sul luogo di lavoro e insegnamento delle tecniche di messa a terra.

Il percorso formativo prevede la presenza di un massimo di 35 alunni delle seconde classi, in 2 corsi distinti ed è articolato in 10 lezioni di 2 ore settimanali in orario extrascolastico pomeridiano. Previsto un saggio finale dimostrativo il giorno di San Giovanni Battista – 24 giugno – con realizzazione delle infiorate di contorno alla processione del Santo Patrono sul sagrato della Cattedrale di San Venanzio. Al primo incontro ha partecipato anche il poeta dialettale fabrianese Teseo Tesei. “La prima lezione – spiega Maurizio Fini coordinatore dell’iniziativa per il Palio – è andata bene, c’è stata molta partecipazione da parte degli alunni. I giovani sono interessati alla macchina organizzativa del Palio e sono veramente curiosi di conoscere quanto impegno c’è tutto l’anno per una manifestazione che ha permesso di riportare in centro i fabrianesi e di far conoscere Fabriano sia in Italia che all’estero.” Soddisfazione anche dal consiglio direttivo dell’Ente Palio che ha fatto dei giovani e del loro coinvolgimento l’obiettivo principale del 2015. Coordinano il progetto per l’Ente Palio: Maurizio Fini, Andreina Leporoni, Vittorugo Sassi e Sandra Mori. L’Ente Palio ringrazia i Mastri infioratori che dando la loro disponibilità hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa affiancando con competenza i docenti nelle lezioni settimanali.

 

Marco Antonini