LE CERTEZZE DELL’ASSESSORE ALIANELLO E LA REALTA’ – Di Joselito Arcioni, M5S

E’ ormai da tempo che l’Assessore Alianello, attraverso dichiarazioni ed articoli giornalistici ci spiega e chiarisce temi sui quali come Movimento 5 Stelle abbiamo posto particolare attenzione per ovviare, tra l’altro, all’apatia cronica della cittadinanza Fabrianese che ormai, come la gran parte degli italiani ha una memoria sui fatti di non più di una settimana, rendendo semplice anche l’attività del politico di turno che pensa di chiudere il dibattito, magari annoso su un tema, con una semplice dichiarazione sui giornali o in consiglio comunale. E l’Assessore Alianello ha collezionato, in questo senso, tutta una serie di perle che sintetizziamo velocemente;

1. In occasione della discussione sull’appalto della nuova casa di Riposo sui terreni dell’Agraria dichiarò fermamente, su una nostra interpellanza, che il Comune non aveva preso nessun impegno precontrattuale con le imprese per poi scoprire dal Sindaco Sagramola che se l’appalto veniva ritirato avremo pagato sostanziose penali. Per fortuna che il Movimento 5 Stelle ha bloccato tutto con un esposto alla Procura della Repubblica per gravi vizi durante la procedura di assegnazione che avevamo segnalato agli uffici già in itinere senza risposta, in seguito anche il Dirigente è stato costretto a scrivere all’Autorità Nazionale Anti Corruzione.

2. Abbiamo invitato in Commissione l’Ing. Attilio Tornavacca, uno dei massimi esperti di raccolta puntuale dei rifiuti, per sensibilizzare la nostra amministrazione ad iniziare un percorso per far pagare la tassa dei rifiuti ai cittadini Fabrianesi in base alla effettiva produzione. Tornavacca ha smontato l’idea dell’Assessore di utilizzare gli Igenio, scarrabili proposti da Anconambiente, che ad Ancona stanno producendo discariche a cielo aperto, ed anche quella delle isole ecologiche informatizzate perché costose e perché legherebbero, anche economicamente, mani e piedi il nostro Comune alla ditta fornitrice. L’Assessore preso atto di questo pensa bene, stando alle sue dichiarazioni, di avviare a breve una sperimentazione di questa fantomatica isola ecologica informatizzata. L’Ing. Tornavacca che ci ha donato, grazie al Movimento 5 stelle, una giornata di consulenza, ancora è “stupito” di ciò.

3. Con toni trionfali, in merito alla Bonifica dei quartieri del Campo Sportivo e di Santa Maria annuncia la definitiva messa in sicurezza degli stessi, tralasciando che l’intervento, trattandosi di messa in sicurezza di emergenza, ha almeno 10 anni di ritardo e che il finanziamento riguardava una Bonifica. Senza tralasciare come sono stati eseguiti i lavori, ma su questo ne riparleremo.

Ma veniamo all’oggi, nel settimanale L’Azione del 14 marzo ultimo scorso a pag.6 l’Assessore Claudio Alianello, all’interno di un articolo, fa il punto sui lavori di recupero del fiume Giano e parlando del tratto dal ponte dell’Aèra sino al ponte di Via Fratti (ponte San Lorenzo), l’Assessore tiene a precisare che il progetto iniziale prevedeva, dopo l’intervento, la ritombatura di questo tratto ma che è volontà dell’amministrazione con un’apposita variante la scopertura anche di questo tratto. Relativamente ai manufatti, attualmente insistenti sulla copertura del fiume, sempre l’Assessore precisa che per alcuni è già stata emessa l’ordinanza di demolizione e due sono stati già abbattuti, mentre, sempre secondo l’Assessore ce ne sarebbero altri regolari per i quali è prevista la loro demolizione e la successiva ricostruzione con oneri a carico dei fondi della ricostruzione. Anche qui l’Assessore Alianello dimostra certezze tutte sue dimenticando che le leggi nazionali (R.D. n.523 del 1903) vietano chiaramente l’edificabilità su area demaniale con relativa inconsistenza di qualsiasi diritto eventualmente accampato dai trasgressori, infatti, trattandosi di un bene indisponibile dello stato, concetto questo ribadito anche dallo stesso demanio Idrico della Provincia di Ancona nel dicembre del 2013 che, in merito alla questione Fabrianese, ribadiva come sia “indispensabile lo sgombero immediato dei manufatti insistenti sull’area demaniale”.

Su questo tema il Movimento 5 Stelle sente puzza e ha depositato un’Interpellanza per sapere perché ad oggi non si è provveduto ad emettere l’ordinanza di demolizione di tutti i manufatti insistenti sull’area demaniale del fiume Giano comunicando ai proprietari la necessaria azione di demolizione a loro spese, ma solo di alcuni, e per fare ulteriore chiarezza abbiamo chiesto l’elenco di tutti i manufatti insistenti sull’area demaniale del fiume indicandone anche le attività commerciali e non coinvolte, il nome degli usufruttuari, affittuari e proprietari. Perché l’Assessore Alianello utilizza un’intera pagina dell’Azione per spiegarci nel dettaglio la situazione dei manufatti, secondo lui regolari, sul fiume Giano arrivando a sottolineare che per loro è prevista la demolizione e ricostruzione con oneri naturalmente a carico dei fondi del progetto, cioè soldi della collettività? Vedremo poi se dalle certezze dell’Assessore Alianello emergerà, anche questa volta, un’altra realtà.

Joselito Arcioni Consigliere Comunale
Movimento 5 Stelle Fabriano