MARCHE 2020 E AP LANCIANO PROGETTO. SPACCA: “PROBLEMA FORMULA DI GOVERNO

“Oggi nasce un rapporto di collaborazione fra Marche 2020 e Area Popolare, per costruire insieme una proposta compiuta che non è frutto di un’elaborazione intellettuale ma di una sintesi fra le proposte dei partiti e la ricchezza che la comunità esprime”. Lo ha detto il governatore Gian Mario Spacca parlando alla convention di Marche 2020-Area Popolare, alla quale partecipa anche il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliariello.

 “Non c’è un problema di terzo mandato ma di formula di governo. L’ho detto a Lorenzo Guerini a fine ottobre e lo ripeto oggi: per me la priorità è il progetto”. E’ quanto ha sottolineato il governatore Gian Mario Spacca nel suo intervento alla convention di Marche 2020 e Area Popolare. “Ho detto allora al vicesegretario del Pd – ha aggiunto – che il centrosinistra dovrebbe essere una coalizione in cui si intrecciano sensibilità e proposte differenti, la formula che ha fatto delle Marche quello che sono oggi”.

Sollecitato dalle domande del conduttore, Spacca – che parlava in un Auditorium della pesca strapieno di gente, molti imprenditori seduti nelle prime file – ha respinto al mittente l’accusa di cercare un percorso di continuità personalistica. ”Dieci anni fa – ha ricordato – qualcuno mi disse che ero un pazzo, eppure i 4 cavalieri dell’Apocalisse (globalizzazione, cambiamento veloce, dematerializzazione, devolution) li abbiamo combattuti e vinti”. ”L’Amaro Sibilla – questo uno degli esempi fatti – oggi si vende anche in Cina, le ceramiche di Urbania si trovano nei centri commerciali statunitensi, abbiamo creato una piattaforma logistica all’avanguardia per il sistema calzaturiero, e vendiamo erba agli arabi per i loro cavalli, anche questo serve..”. Senza un simile ”percorso di apertura”, i cinesi non avrebbero acquisito il controllo dei cantieri navali di Ancona e Mondolfo, salvando 1.200 posti di lavoro. ”Nel 2004 – ha aggiunto – avevamo una perdita di 153 milioni nella sanità e oggi abbiamo una sanità con i conti in pareggio e in testa alle classifiche per qualità dei servizi. E’ fantascienza tutto questo? no. E’ il risultato del non aver applicato in modo pedissequo le norme statali al governo regionale”. Quello che invece le Marche rischierebbero, secondo Spacca, ”se una burocrazia di partito (quella del Pd ndr) si applicasse al modello regionale”.

 “Marche 2020 non è il partito di Spacca e Solazzi. Non era nato come lista ma come associazione per elaborare proposte e programmi. Voglio fare chiarezza su questo tentativo di denigrare un governatore che molti ci invidiano, dipingendolo alla ricerca del terzo mandato”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Vittoriano Solazzi alla convention di Marche 2020-Area Popolare. “È stato dichiarato con chiarezza che Marche 2020 e Area Popolare saranno della partita. Da domani confronto a tutto campo sui programmi”. Lo afferma il coordinatore regionale di Fi Remigio Ceroni. ” “Noi ci siamo, da mesi abbiamo dato la nostra disponibilità. Abbiamo preso visione dei titoli dei punti programmatici di Marche 2020 e Area Popolare, possiamo dire che li condividiamo tutti. Semmai abbiamo un ordine diverso di priorità”. (Ansa)