IMPIANTO BONIFICA TETRACLOROETILENE, IL PUNTO DELL’ASSESSORE ALIANELLO

E’ prevista per la fine di febbraio l’ultimazione dei lavori per la realizzazione dell’impianto per la bonifica della falda acquifera della zona di Santa Maria dal tetra cloro etilene. In due mesi sono stati realizzati 8 pozzi per l’aspirazione delle acque inquinate dalla falda sotterranea – quattro lungo via Martiri di Marzabotto e quattro all’interno del Parco Merloni – mentre è in fase avanzata il completamento dell’impianto di depurazione delle acque posizionato in Via del Lazzaretto nei pressi del recinto per la sgambatura dei cani. L’impianto, una volta ultimato e messo in opera, attuerà il procedimento di bonifica attraverso quattro step: pompaggio delle acque di falda in superficie per mezzo dei pozzi;  convogliamento attraverso condutture  delle acque inquinate sino all’impianto a valle;  passaggio delle acque attraverso filtri di depurazione sino ad eliminare gli agenti inquinanti;  ed infine re immissione a fiume delle acque nuovamente pulite. L’appalto prevede che per il tempo di un anno e mezzo dalla messa in funzione dell’impianto di depurazione la ditta aggiudicatrice ed esecutrice dei lavori provvederà al suo mantenimento e manutenzione ed inoltre provvederà ad effettuare le analisi costanti delle acque con il monitoraggio dell’Ufficio Ambiente del Comune di Fabriano. Trascorso tale periodo, ed in base alle risultanze delle analisi, si valuterà un eventuale proseguimento o meno della bonifica. Dopo tanti anni di studi e programmazione finalmente il primo vero intervento di bonifica di una zona della nostra città fortemente martoriata dal punto di vista ambientale e che restituirà ai residenti una porzione di città libera da agenti inquinanti quali il tetra cloro etilene.

Claudio Alianello, assessore all’ambiente