IMPRENDITORE SENTINATE SI USTIONA CON SIGARETTA. E’ GRAVISSIMO

Lotta tra la vita e la morte all’ospedale Torrette di Ancona, Antonio Presciutti, 71 anni, noto imprenditore edile sentinate in pensione. Tutto è successo oggi intorno alle tre e mezzo. Stava al suo solito posto, su una comoda sedia, piazzata vicino al termosifone, per fumare una sigaretta quando un più che probabile colpo di sonno lo ha fatto perdere coscienza e perdere presa sulla sua sigaretta incandescente che è caduta sul suo maglione. Affetto da qualche anni da una crudele malattia neurodegenerativa, Antonio Presciutti non deve essersi reso conto dell’insolito calore sprigionato dalla maglia, che, in un batter d’occhio, ha preso fuoco e lo ha trasformato in una torcia vivente. Un incidente domestico che non è passato inosservato. Soprattutto quando pochi minuti dopo l’eliambulanza, è atterrata nel campo sportivo del paese. Campo dove si svolgeva la partita Sassoferrato Genga contro Gabicce Gradara. Un terreno considerato come uno dei punti sicuri per atterraggi d’urgenza nel cuore del paese. Un atterraggio che il folto pubblico che assisteva alla partita ha immediatamente ricollegato alla partenza in fretta e furia di Andrea Presciutti, figlio di Antonio, che fino a poco prima era sulle gradinate e, dieci minuti dopo, con la propria macchina, ha caricato i medici dell’eliambulanza per portarli a casa sua. Ma le condizioni dell’uomo non essendo abbastanza stabile ha impedito il trasbordo e l’ambulanza, a sirene spiegate, si è diretta direttamente all’ospedale Engles Profili di Fabriano da dove è stato trasferito – sempre in ambulanza – all’ospedale delle Torrette di Ancona dove è ricoverato in rianimazioni nel reparto dei grandi ustionati.

Veronique Angeletti