CAG FABRIANO E I PROGETTI ‘GIOVANI & FUTURO’

In un’epoca in cui la tecnologia irrompe nelle relazioni umane, in cui si preferisce la comunicazione tramite social network a quella autentica, vera dell’incontro fisico, il Comune di Fabriano decide di potenziare le attività di aggregazione giovanile attraverso progetti mirati e concreti. Si intende dunque valorizzare il CAG (centro di aggregazione giovanile) di Fabriano che ha sede presso il Sant’Antonio fuori le mura, non solo dal punto di vista strutturale ma anche qualitativo, perché appunto si crede nei giovani, in particolare nell’energia che sprigionano quando si aggregano e si ha cura della loro educazione e formazione. Il CAG fabrianese è situato in un complesso storico di elevato interesse, destinato ai giovani e da sempre curato da associazioni che ne hanno garantito l’attività; è attualmente gestito dal “Mosaico Cooperativa Sociale” che si occupa di offrire molte possibilità di divertimento, sostegno e attività varie ed è aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 14 e 25 anni. E’ un luogo di incontro importante che deve essere utilizzato al meglio: qui ogni giovane deve maturare la capacità di stare in gruppo, di esprimersi, di impegnarsi e responsabilizzarsi in un luogo di aggregazione dove oltre a divertirsi si cresce attraverso vari tipi di attività che vanno sostenute ed organizzate. All’interno della struttura ci sono attrezzature ludiche, spazi di incontro, attrezzature informatiche e due sale di registrazione. Dal 2013 il Comune di Fabriano ha attivato una serie di iniziative progettuali, utilizzando appropriati bandi, vòlte ad ottenere risorse europee per consentire di migliorare la struttura e renderla maggiormente rispondente alle esigenze dei giovani. Nell’anno 2013 infatti il Comune si è aggiudicato un bando di gara europeo beneficiando di 41.451,03 euro che hanno consentito di rinnovare adeguatamente le due sale di registrazione presenti nel complesso del Sant’Antonio Fuori le Mura. Agli inizi del 2014 con un secondo progetto elaborato a seguito delle indicazioni e sollecitazioni del Consiglio Comunale Junior e dell’allora Sindaco dei Ragazzi, Danilo Ciccolessi, il Comune di Fabriano è risultato vincitore di un altro bando risultando con ciò assegnatario di ulteriori risorse pari a 60.000,00: con questi fondi  è stato realizzato lo skatepark nel piazzale esterno e sono state acquistate strutture mobili funzionali alle attività del CAG medesimo. Altri 60.000,00 euro di risorse europee sono stati assegnati al Comune di Fabriano  alla fine del 2014 in ragione di un terzo progetto vincitore di bando di gara ed ammesso a finanziamento; con questo ultimo finanziamento si può procedere al  riammodernamento di alcuni locali e si potrà dotare l’intero complesso di un sistema di videosorveglianza e di sicurezza, in grado di tutelare i giovani e la struttura. Ci sono dunque progetti in fase di attuazione per potenziare la struttura del CAG e valorizzare così le attività dei giovani e per i giovani del territorio. “Noi ci occupiamo del contenitore ovvero della struttura e cercheremo sempre di garantire un ottimo funzionamento del CAG, ma per quanta riguarda il contenuto, l’organizzazione del centro, si sta ipotizzando di mutare la gestione in servizio convenzionato regolato da apposito disciplinare nell’intento di attuare una progettualità finalizzata a formare ed aggregare i giovani”. Queste sono le parole dell’assessore alle politiche giovanili Giovanni Balducci che si è fatto portavoce di un progetto che prevede appunto la gestione della struttura da parte di soggetti privati, possibilmente giovani, quindi in grado di percepire immediatamente le esigenze dei ragazzi, in grado di responsabilizzarsi e lavorare seriamente, il tutto, con la supervisione del Comune che ovviamente si accerterà del buon funzionamento delle attività svolte. “E’ importante in questi tempi di crisi nei quali lo Stato non offre sufficienti risorse” continua Balducci, “sviluppare spirito di imprenditorialità e credere nelle capacità dei giovani che devono accrescere questo tipo di attitudine”. Il Comune supporterà quindi il privato vincitore del relativo avviso ad avviare la gestione del centro; colui che risulterà assegnatario dovrà impegnarsi a  creare uno spazio dove i giovani possano non solo incontrarsi ma anche essere protagonisti con le loro idee. I capisaldi cui dovrà ispirarsi la futura gestione dovranno essere improntati a: promuovere il protagonismo giovanile cercando di cogliere tendenze, bisogni ed esigenze espressive dei giovani definendo con loro le attività strutturate da portare avanti dentro il centro; promuovere la motivazione allo studio; contrastare attraverso la vicinanza e l’ascolto momenti di disagio; stimolare nei ragazzi il desiderio di organizzare all’interno del centro attività, piccoli eventi, feste, laboratori da portare avanti anche in autonomia. Questo nuovo servizio convenzionato dovrà attivarsi nel 2016 e sarà prioritariamente orientato ai giovani non solo perchè ritenuti più adatti a svolgere questo genere di attività, ma perché devono essere soprattutto i giovani che necessitano di apprendere “l’arte” di organizzarsi ed organizzare visto che sono loro il futuro del nostro territorio. E’ ovvio che il Centro di Aggregazione Giovanile, oltremodo in ragione di questi presupposti, sarà altresì la sede stabile e più appropriata del Consiglio Comunale Junior. In sintesi, c’è bisogno di valorizzare le attività dei più giovani per offrire un futuro alla città: se si è in grado di formare i giovani (oggi), si potrà (domani) rinascere e svilupparsi in tutti i settori della nostra società.

Francesca Agostinelli